Petrolio, analisi: rimbalzo tecnico o nuovo falso segnale?

Nell’articolo precedente “Petrolio WTI: aggiornamento dopo la rottura del supporto a 49.65” avevo già detto che, qualora il petrolio WTI non avesse mantenuto i livelli di supporto in area 47.2, sarebbe stato probabile che si avvicinasse al supporto successivo in area 44.60.

In questi giorni il prezzo del greggio si è avvicinato a quest’area, segnando un 45.20 di minimo l’altro ieri, e poi sembrerebbe tentare di accennare ad un piccolo rimbalzo tecnico.

Questi movimenti vanno interpretati con molta cautela poiché venire ingannati da falsi segnali è molto facile.

L’analisi del DMI indica infatti un possibile inizio di restringimento della divergenza, ma ancora non vi sono indicazioni di cambio da parte dell’ADX che permane su livelli elevati di 44.

Qualora questo cambiamento fosse confermato, potremmo pensare di assistere ad un rimbalzo tecnico che veda il petrolio andare a testare la resistenza più vicina in area 47.20 e fissando un target price in area 49.65 (più basso del 53.70 indicato la volta precedente).

Se invece anche questa volta si verificasse un falso segnale, sarà probabile che il WTI vada a testare il supporto in area 44.60 (indicato anche come livello di stop-loss) e qualora lo rompesse, il supporto successivo sarebbe da fissare in area 43 (minimo segnato a marzo 2015 e minimo degli ultimi 5 anni).

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