Permesso di soggiorno lavorativo, come richiederlo e rinnovarlo

Money.it Guide

8 Luglio 2025 - 12:37

Cosa fare per ottenere e rinnovare il permesso di soggiorno per lavoro? Le procedure aggiornate da seguire.

Permesso di soggiorno lavorativo, come richiederlo e rinnovarlo

Il permesso di soggiorno per lavoro è il documento ufficiale rilasciato dallo Stato italiano che autorizza un cittadino straniero non comunitario (cioè non UE) a vivere e lavorare legalmente in Italia. Come si richiede e cosa fare per il rinnovo?

Le risposte a queste domande sono fondamentali, perché senza tale documentazione non si può svolgere alcuna attività lavorativa regolare nel nostro Paese.

Come fare, quindi, per entrare regolarmente in Italia con contratto di lavoro (subordinato o autonomo)? E qual è la procedura da seguire per rinnovare il permesso? Il rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato e autonomo segue un iter burocratico e norme ben precise.

La durata del permesso dipende dalla tipologia di contratto di lavoro stipulato ma, in ogni caso, non può mai superare i 2 anni. Tuttavia, se ne ricorrono le condizioni, lo straniero può sempre chiedere il rinnovo.

Ecco una guida pratica su come ottenere il permesso di soggiorno per lavoro.

Come richiedere il permesso di soggiorno di lavoro, la procedura

Per richiedere un permesso di soggiorno per motivi di lavoro in Italia bisogna seguire determinati passaggi.

Innanzitutto, non si può ottenere questa certificazione senza avere prima:

  • un nulla osta al lavoro (rilasciato dallo Sportello Unico per l’Immigrazione);
  • un visto d’ingresso per lavoro (ottenuto al consolato italiano nel tuo Paese)

Come si ottiene il nulla osta? Il datore di lavoro in Italia deve fare domanda durante il Decreto Flussi (quote annuali). Nel 2025, le domande si inviano tramite il Portale ALI (Ali Sportello Immigrazione).

Con il nulla osta si fa il visto di ingresso all’Ambasciata/Consolato italiano. Arrivati in Italia con il visto, ecco cosa fare:

  • andare all’Ufficio Postale (Sportello Amico);
  • ritirare e compilare il kit per permesso di soggiorno;
  • allegare: passaporto, nulla osta, contratto di lavoro, marca da bollo (€16), foto, bollettini pagati;
  • spedire il kit;
  • aspetta l’appuntamento in Questura per impronte digitali e controlli documenti

A questo punto bisogna presentarsi in Questura con documenti originali e fare le impronte digitali, poi si può firmare il contratto di soggiorno (se non ancora fatto).

Dopo qualche settimana o mese (in genere 1–3 mesi) è possibile ritirare il permesso elettronico (tessera plastificata) oppure riceverlo tramite Poste Italiane.

Quali sono le tipologie di permessi lavorativi?

I permessi di soggiorno lavorativi possono essere classificati in diverse categorie:

  • Lavoro subordinato
  • Hai un datore di lavoro in Italia e un contratto di lavoro dipendente (a tempo determinato o indeterminato);
  • Lavoro autonomo
  • Apri la partita IVA e lavori come libero professionista o imprenditore;
  • Lavoro stagionale
  • Valido per lavori legati a stagioni specifiche (es. agricoltura, turismo), massimo 9 mesi

Permesso di soggiorno per motivi di lavoro, quanto dura?

Il permesso di soggiorno per motivi di lavoro viene rilasciato dopo la stipula del contratto di soggiorno per lavoro.

Dunque, la sua durata dipende da quanto indicato nel contratto di lavoro; in ogni caso non può superare:

  • i 9 mesi in relazione a uno o più contratti di lavoro stagionale;
  • 1 anno in relazione a un contratto di lavoro subordinato a tempo determinato;
  • 2 anni in relazione a un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.

A cosa serve il contratto di soggiorno?

Ottenere il permesso di soggiorno lavorativo è fondamentale per:

  • firmare regolarmente un contratto di lavoro (subordinato o autonomo);
  • ricevere stipendio, contributi INPS e INAIL;
  • iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale (SSN);
  • chiedere ricongiungimento familiare (portare i tuoi familiari in Italia);
  • viaggiare in altri Paesi Schengen per soggiorni brevi

Come rinnovare il permesso di soggiorno per lavoro?

La domanda di rinnovo del permesso di soggiorno lavorativo va inoltrata almeno 60 giorni prima della scadenza oppure entro 60 giorni dopo la scadenza.

Occorre recarsi alle Poste, compilare i moduli, allegare tutti i documenti aggiornati e spedire con raccomandata. Nel dettaglio, i documenti necessari per il rinnovo del permesso sono:

  • passaporto in corso di validità
  • codice fiscale
  • 4 fototessera
  • Marca da bollo da 16€
  • ricevute dei bollettini postali:
  • contratto di lavoro rinnovato o buste paga (dimostra che lavori ancora)
  • ultimo CUD o Modello 730 (se disponibile)
  • certificato di residenza o dichiarazione di ospitalità

Ogni Questura può richiedere documenti aggiuntivi: es. DURC per colf/badanti o idoneità alloggio.

Una volta avuto l’appuntamento in Questura, i tempi per ottenere il permesso rinnovato spaziano da 30 a 90 giorni (a volte di più).
Lo stato della pratica può essere controllato sul Portale Immigrazione o sul sito della Polizia di Stato inserendo il codice della ricevuta.

Iscriviti a Money.it