Per Alitalia una newco a maggioranza pubblica

Elisabetta Scuncio Carnevale

09/07/2019

10/07/2019 - 00:04

condividi

Il Mise conferma i tempi. Nessun rinvio previsto per Alitalia. Lunedì 15 la scadenza per la presentazione delle offerte vincolanti

Per Alitalia una newco a maggioranza pubblica

Una newco Fs-Mef, sarà questo il futuro di Alitalia. A confermarlo fonti interne al Mise che, nel corso di un incontro sindacale, hanno ribadito di essere vicini a una soluzione.

Per la ex compagnia di bandiera non si prevedono ulteriori proroghe: lunedì 15 luglio si chiuderà la partita, rispettando la scadenza delle offerte vincolanti, senza alcun rinvio.

Newco a maggioranza pubblica per Alitalia

Una newco con a capo Ferrovie dello Stato, partecipata per circa il 15% dal Tesoro. Il Ministero dello sviluppo economico conferma la scadenza di lunedì 15 luglio e svela i dettagli: per Alitalia è prevista una cabina di comando a maggioranza pubblica.

La presenza del patron della Lazio, Claudio Lotito, tra i potenziali partner interessati all’acquisizione della compagnia, sembrerebbe essere ormai quasi del tutto esclusa, come emerso dal commento del ministro Luigi di Maio.

“Chiuderemo in settimana, Lotito presenti garanzie di solidità finanziaria”, avrebbe detto il vicepremier ai sindacati, intervenuti a Palazzo Chigi.

La cordata pronta a presentare l’offerta vincolante per Alitalia sarebbe in parte confermata: a maggioranza pubblica e composta per il 35% da Ferrovie dello Stato, per il 10-15% dalla statunitense Delta e per una restante quota del 15% circa dal Mef.

Intanto, i vertici di Fs e Delta continuano le negoziazioni: tra i nomi più accreditati per il quarto partner circolano quelli del gruppo Toto e di Geman Efromovich, imprenditore boliviano, azionista di Avianca, compagnia del sud america.

Entrambi però troverebbero la resistenza di Delta. Avianca è infatti concorrente di Sky Team, in cui opera la società americana, e non mancano preoccupazioni sulla reale solidità finanziaria dell’imprenditore sudamericano.

Sia Delta che Ferrovie vorrebbero invece Atlantia, ritenuto il partner più adatto, ma non molto apprezzato dai ministri 5 stelle.

Per il rilancio della ex compagnia di bandiera è ora una corsa contro il tempo, con l’intensificarsi degli incontri e dei negoziati per predisporre un solido e credibile piano industriale e per garantire la salvaguardia dei posti di lavoro a rischio.

Iscriviti a Money.it

Trading online
in
Demo

Fai Trading Online senza rischi con un conto demo gratuito: puoi operare su Forex, Borsa, Indici, Materie prime e Criptovalute.