Pensioni precoci, si riscalda il clima attorno alla Quota 41. Salvini propone quota 100, per andare in pensione a 60 anni con 40 anni di contributi.
Si continua a discutere di riforma delle pensioni e, in particolare, di pensioni dei precoci.
In attesa dei decreti attuativi, che dovrebbero rendere effettive le misure contenute nella manovra tra cui la Quota 41, continua la discussione sulla pensione anticipata per i lavoratori precoci.
I lavoratori precoci, che restano in attesa di capire la platea che potrà accedere alla Quota 41, non sono rimasti soddisfatti dalla misura che prenderà il via il prossimo 1° maggio 2017, che risulterebbe riservata a una categoria ristretta di lavoratori.
Sulla polemica riguardante la pensione anticipata negli ultimi giorni è intervenuto anche il leader della Lega Nord Matteo Salvini che ha lanciato la sua proposta: una Quota 100 per andare in pensione con 60 anni di età e 40 anni di contributi.
La Quota 100 potrebbe essere la soluzione alla questione dei precoci? Vediamo di seguito le ultime novità.
Pensioni precoci: si allontana Quota 41 per tutti
Tra gli obiettivi primari dei lavoratori precoci che da mesi si battono per i propri diritti c’è la Quota 41 per tutti. Ricordiamo infatti che i lavoratori precoci sono quella categoria di lavoratori che ha iniziato a lavorare in giovane età e che, pur avendo molti anni di contributi versati alle spalle, non può andare in pensione a causa dell’aumento dell’età pensionabile disposta con la Legge Fornero.
I lavoratori precoci da mesi chiedono al Governo che la possibilità di andare in pensione al raggiungimento dei 41 anni di contributi senza penalizzazioni sia riconosciuta a tutti. La richiesta non è però stata accolta dall’esecutivo che, con la Legge di Stabilità, ha approvato sì la Quota 41 ma solo per alcune categorie di precoci.
I lavoratori precoci continuano la loro mobilitazione per la Quota 41 per tutti ma la strada, arrivati a questo punto, risulta essere in salita; i decreti attuativi dovrebbero essere approvati a giorni e l’unico risultato ipotizzabile, tra quelli possibili, è un’eventuale estensione della platea dei beneficiari della Quota 41.
Pensioni precoci: Salvini propone Quota 100. Valida alternativa?
In questi giorni anche Matteo Salvini è intervenuto sulla discussione riguardante la pensione anticipata, lanciando la sua proposta. Il leader della Lega Nord, infatti, ha rilanciato e ha proposto l’introduzione della Quota 100, ossia la possibilità di andare in pensione al raggiungimento dei 60 anni di età e dei 40 anni di contributi.
La reazione dei lavoratori precoci alla proposta di Salvini non è stata però positiva: per i precoci, infatti, la Quota 100 non risolverebbe il problema aperto dalla Legge Fornero, anzi. Sono molti i lavoratori che nel gruppo Facebook "Lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti", punto di riferimento per la categoria, hanno fatto notare come, avendo iniziato a lavorare in giovane età, a 60 anni avrebbero già 45 anni di contributi versati.
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