Pensioni oggi: sindacati in piazza il 14 ottobre contro l’aumento dell’età pensionabile

Stefania Manservigi

5 Ottobre 2017 - 15:43

Pensioni oggi: il prossimo 14 ottobre i sindacati scenderanno in piazza contro l’aumento dell’età pensionabile. Ecco tutte le richieste.

Pensioni oggi: sindacati in piazza il 14 ottobre contro l’aumento dell’età pensionabile

I sindacati scenderanno in piazza il prossimo 14 ottobre per protestare contro l’aumento dell’età pensionabile.

Tra le ultime notizie sulle pensioni oggi spicca infatti l’annuncio della mobilitazione indetta dalle parti sociali unite, per chiedere al Governo lo stop dell’aumento dell’età per andare in pensione, che dovrebbe essere portata a 67 anni a partire dal 2019.

La decisione è stata presa da Cgil, Cisl e Uil al termine delle riunioni dei rispettivi organismi direttivi.

L’obiettivo è quello di chiedere al Governo che vengano tenute in considerazione le richieste avanzate nelle ultime settimane, in vista dell’approvazione della Legge di Stabilità.

Le ultime indiscrezioni trapelate negli ultimi giorni non sono state infatti positive: dopo un primo monito della Ragioneria di Stato, che nelle ultime settimane aveva espresso la necessità dell’aumento dell’età pensionabile, sono seguite le dichiarazioni di Bankitalia e della Corte dei Conti che ritengono la legge Fornero l’unica via da seguire per un sistema previdenziale sostenibile.

Posizione agli antipodi con quella espressa più volte dai sindacati, che chiedono il congelamento dell’aumento dell’età pensionabile.

Pensioni oggi: il 14 ottobre i sindacati scendono in piazza

Per questo motivo, dunque, i sindacati hanno deciso di scendere in piazza, organizzando una mobilitazione nazionale per il 14 ottobre.

Ma le richieste su cui i sindacati sono intenzionati a fare pressioni al Governo non riguardano solo l’aspettativa di vita; Cgil, Cisl e Uil, unite, chiedono maggiori risorse sia per l’occupazione giovanile che per gli ammortizzatori sociali, un intervento sulle pensioni dei giovani, che consenta agli stessi di contare su assegni dignitosi e sconti contributivi per l’accesso alla pensione anticipata per le donne con figli o impegnate in lavori di cura. Tra le richieste anche un ampliamento della platea dei destinatari dell’Ape sociale e della Quota 41, misure di pensione anticipata introdotte con l’ultima riforma delle pensioni, e la nona salvaguardia per gli esodati.

Pensioni oggi: le richieste della Commissione Lavoro

Se i sindacati hanno fissato la data della nuova manifestazione di piazza, la Commissione Lavoro della Camera, presieduta da Cesare Damiano, ha dato l’ok alla nota di aggiornamento del Def, ponendo tuttavia dei rilievi.

In particolare la Commissione ha chiesto che venga posticipata a giugno 2018 la decisione sull’aumento dell’età pensionabile, per poter valutare meglio i dati Istat sull’aspettativa di vita che, in base ai rilievi del 2015, sembrerebbe risultare in calo.

La Commissione, inoltre, chiede al Governo una verifica sui fondi stanziati per l’ottava salvaguardia degli esodati: secondo le prime stime, infatti, i fondi utilizzati sarebbero inferiori rispetto alle previsioni iniziali a causa della differenza tra il numero stimato dei beneficiari e quello delle domande accolte o giacenti.

Infine la Commissione ha sottolineato la necessità di considerare i lavori di cura per l’accesso alle forme di pensione anticipata e la possibilità di prevedere un ampliamento della Quota 41 per i lavoratori precoci.

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