Pensioni oggi: la circolare dell’Inps 85/2017 prevede l’esonero dal contributo IVS per 3 anni applicabile a giovani coltivatori diretti e imprenditori agricoli. Ecco tutte le novità della Legge 232/2016.
Pensioni oggi, la circolare Inps 85/2017 illustra i dettagli dell’esonero dal contributo IVS per coltivatori diretti e imprenditori agricoli introdotti con la Legge di Bilancio 2017. La novità sugli sgravi contributivi è indirizzata a giovani con meno di 40 anni che debbano iscriversi per la prima volta alla previdenza agricola.
Tra le novità sui contributi per le pensioni oggi va sottolineato che l’esonero dall’IVS è stata pensata per “promuovere forme di imprenditoria in agricoltura”. L’incentivo serve così a favorire i nuovi iscritti garantendo per i primi 3 anni un esonero completo dai versamenti previdenziali per il contributo per invalidità, vecchiaia e superstiti.
Ecco tutte le novità sulle pensioni di oggi per quanto riguarda l’esonero dai contributi IVS per coltivatori diretti e imprenditori agricoli indicate dalla circolare 85/2017 dell’Inps.
Pensioni oggi, esonero IVS per coltivatori diretti e imprenditori agricoli. Novità della circolare Inps 85/2017
L’esonero per i contributi IVS per invalidità, vecchiaia e superstiti è una novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2017. Con la circolare Inps 85/2017 l’Istituto di previdenza recepisce le introduzioni per l’anno in corso e contribuisce a descrivere i contorni della nuova misura.
Per chi volesse prendere visione della circolare n.85 del 2017 fornita dall’Inps, qui sotto mettiamo a disposizione il testo della comunicazione:
Il nuovo esonero dai contributi IVS non implica, secondo le novità contenute nella circolare Inps nota ad oggi, per le pensioni alcun tipo di penalizzazione dal momento che lascia invariata l’aliquota di computo. L’esonero dal contributo IVS per coltivatori diretti e imprenditori agricoli non è inoltre cumulabile con altri esoneri o riduzioni mentre è applicabile agli aiuti “de minimis” fino al raggiungimento del limite massimo previsto.
Pensioni oggi, esonero contributo IVS per primi 3 anni di iscrizione: tutte le novità della circolare Inps 85/2017
Gli sgravi per imprenditori agricoli professionisti e coltivatori diretti prevedono si l’esonero completo, sia sgravi di rilievo per gli anni successivi al 3°. Le novità sul contributo IVS della circolare Inps si lasciano riassumere come segue:
| Anni | Sgravio |
|---|---|
| Dal 1° al 3° | 100% |
| Nel 4° | 66% |
| Nel 5° | 50% |
Per un massimo di 36 mesi quindi è garantita per contributi IVS assicurativi e per le pensioni ad oggi l’esenzione completa alla quale farà seguito uno sconto sostanzioso per i successivi 2 anni. A partire dal 6° invece la circolare Inps non prevede ad oggi ulteriori agevolazioni sull’importo.
Dall’Inps viene sottolineato come l’esonero dal contributo IVS non riguardi i versamenti dovuti per maternità (art. 66 del D. Lgs. 151/2001) per ciascuna unità attiva iscritta nella Gestione speciale dei coltivatori diretti e per gli imprenditori agricoli professionali. L’esonero non è applicabile neppure al pagamento dell’Inail dovuta dai coltivatori diretti.
Pensioni oggi: i destinatari e decorrenza dell’esonero IVS
Le novità sulle pensioni di oggi recate dalla circolare Inps 85/2017 mettono bene in luce anche i requisiti che si debbono possedere per poter avere diritto all’esonero sul contributo IVS. Lo sgravio sui contributi sulle pensioni oggi è indicato per coloro che effettuano una nuova iscrizione alla previdenza agricola. È possibile farne richiesta ai soggetti che rispettano tutte le seguenti condizioni:
- essere coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali,
- avere iniziato una nuova attività agricola imprenditoriale tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre dello stesso anno,
- non aver raggiunto i 40 anni di età alla data di inizio della nuova attività.
Oltre a coloro che rientrano nei requisiti appena esposti per l’esonero, hanno diritto ai benefici della circolare Inps 85/2017 anche i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli che hanno iniziato la propria attività nel 2016 (tra il 1° gennaio e il 31 dicembre) e la cui impresa risiede in territori montani (Dpr 601/1973) o in zone agricole svantaggiate (L. 984/1977). Anche loro non devono aver compiuto i 40 anni di età alla data di inizio attività.
Per quest’ultima categoria di coltivatori diretti e imprenditori agricoli i benefici sul contributo IVS per pensioni ad oggi è garantito a decorrere dal 1° gennaio 2017. Per chi invece ha iniziato una nuova attività nel 2017 la circolare Inps specifica come la decorrenza avrà inizio da momento di avvio della nuova attività.
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