Qual è l’età prevista per andare in pensione nel 2016? Di seguito una breve guida sulle regole che disciplinano l’accesso alla pensione di vecchiaia per gli uomini.
Prima dell’entrata in vigore della Legge Fornero i lavoratori uomini potevano accedere alla pensione di vecchiaia all’età di 65 anni con almeno 20 anni di contributi.
Le regole per accedere al pensionamento di vecchiaia sono cambiate dal 31 dicembre 2011: il DL 201/2011 ha inasprito infatti i requisiti, portando l’età pensionabile per gli uomini a 66 anni con l’obiettivo di renderla uguale a quella delle donne entro il 2018.
Con l’innalzamento delle aspettative di vita, tuttavia, la soglia di età fissata dalla riforma Fornero è destinata ad aumentare già a partire dal 2016.
Vediamo di seguito dunque le regole principali per capire a quale età i lavoratori uomini potranno accedere alla pensione di vecchiaia.
Pensione di vecchiaia: requisiti lavoratori uomini nel sistema retributivo
La legge Fornero oltre ad avere inasprito i requisiti di accesso alla pensione ha anche posto fine al sistema di calcolo retributivo dell’assegno pensionistico a favore del sistema contributivo.
Tuttavia ci sono delle categorie di lavoratori che possono ancora accedere alla pensione di vecchiaia usufruendo del più favorevole sistema retributivo.
Per capire a che età i lavoratori uomini possono accedere alla pensione bisogna innanzitutto distinguere tra chi rientrerà nel sistema contributivo e tra chi può ancora usufruire del sistema retributivo.
I lavoratori che al 31 dicembre 2011 avevano già versato 18 anni di contribuzione potranno infatti rientrare nel sistema retributivo. I requisiti previsti per gli uomini per poter andare in pensione sono, in questo caso, l’aver raggiunto i 66 anni e 7 mesi di età e avere alle spalle almeno 20 anni di contribuzione.
Il requisito anagrafico è riferito al 2016: in seguito all’innalzamento delle aspettative di vita, infatti, è stato recentemente previsto a partire dal 1° gennaio 2016 un aumento dell’età di 4 mesi rispetto alle soglie anagrafiche in vigore dal 2014.
Pensione di vecchiaia: requisiti lavoratori uomini nel sistema contributivo
Per i lavoratori uomini che accedono alla pensione usufruendo del sistema di calcolo contributivo i requisiti di accesso cambiano leggermente.
Oltre alla presenza del requisito anagrafico e dei 20 anni di contributi, i lavoratori uomini per andare in pensione dovranno anche soddisfare il requisito di avere un importo della pensione superiore a 1,5 volte l’importo dell’assegno sociale.
In caso contrario potranno accedere alla pensione di vecchiaia al compimento dei 70 anni di età e con 5 anni di contribuzione “effettiva”, indipendentemente dall’importo della pensione.
Anche il requisito anagrafico dei 70 anni rimane soggetto agli adeguamenti legati alle aspettative di vita.
© RIPRODUZIONE RISERVATA