Pensione 2015: il pagamento slitta al 10 del mese. Pensionati e associazioni in rivolta

Marta Panicucci

22 Ottobre 2014 - 10:50

La legge di stabilità 2015 prevede lo slittamento al 10 del mese del pagamento di pensione e altre indennità. Ma le associazioni denunciano che i soldi servono prima per mutui e rate.

Pensione 2015: il pagamento slitta al 10 del mese. Pensionati e associazioni in rivolta

Da gennaio del nuovo anno il pagamento della pensione slitterà al 10 del mese. Lo prevede la legge di stabilità. La norma contro cui si scagliano oggi associazioni e pensionati, era contenuta nella bozza della legge e confermata ora nella sua stesura definitiva. Il pagamento unificato al 10 del mese di pensione ed eventuali indennità ha l’obiettivo di "razionalizzare ed uniformare le procedure e i tempi di pagamento delle prestazioni previdenziali corrisposte dall’Inps".

Pagamento il 10 del mese
La manovra prevede lo slittamento del pagamento delle pensioni: "I trattamenti pensionistici, gli assegni, le pensioni e le indennità di accompagnamento erogate dagli invalidi civili, nonchè le rendite vitalizie dell’istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro sono poste in pagamento il giorno 10 di ciascun mese. Il pagamento slitta al giorno successivo se il 10 del mese è festivo o non bancabile".

La Legge di Stabilità, inoltre, prevede che l’Inps faccia "un unico pagamento ove non esistano cause ostative nei confronti dei beneficiari di più trattamenti". Infine si introduce la comunicazione telematica del certificato di decesso del pensionato al fine di evitare possibili truffe.

Critiche
Pensionati e associazioni di categoria criticano la norma sulle pensioni. "La norma è un vero e proprio accanimento nei confronti degli anziani", dichiarano in una nota i Segretari generali di Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil Carla Cantone, Gigi Bonfanti e Romano Bellissima. "Il governo non ha previsto per loro alcun tipo di aiuto e di sostegno ma ha pensato a come complicargli ulteriormente la vita. E’ semplicemente inaccettabile. Ci domandiamo che cosa abbiano fatto di male gli anziani e i pensionati per essere trattati così", concludono i tre sindacalisti.

Secondo chi contesta, la pensione serve per pagare mutui, affitti, rate o altre spese fisse. Rimandando al 10 del mese il pagamento della pensione non si fa altro che complicare la vita ai pensionati.

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