Pensione 2014 per farmacisti: ecco le istruzioni dell’Enpaf

Marta Panicucci

16/11/2013

Pensione 2014 per farmacisti: ecco le istruzioni dell’Enpaf

L’Enpaf è l’ente di previdenza e assistenza per i farmacisti italiani. Il Regolamento dell’Enpaf indica anche i requisiti necessari per la concessione della pensione. La riforma delle pensioni Fornero ha modificato i requisiti per l’accesso alla pensione di anzianità e stabilito l’abrogazione della pensione di anzianità a partire dal 2016.

Ecco alcune indicazioni su requisiti, decorrenza e calcolo delle prestazioni pensionistiche a favore dei farmacisti.

Pensione di anzianità

Nel 2014, la pensione di anzianità è concessa al professionista con i seguenti requisiti:

  • 42 anni di iscrizione e contribuzione effettive;
  • 20 anni di attività professionale;

La pensione di anzianità decorre dal primo giorno del mese successivo a quello nel quale è presentata la relativa domanda. E’ tuttavia necessario che nel momento della presentazione della domanda l’interessato abbia maturato tutti i requisiti necessari per la concessione della pensione.

A decorrere dal 1° gennaio 2016 la pensione di anzianità viene abrogata.

Pensione di vecchiaia

In seguito alla riforma delle pensioni, a partire dal primo gennaio 2013, per accedere alla pensione di anzianità il professionista deve aver maturato i seguenti requisiti:

  • 68 anni di età;
  • 30 anni di iscrizione e contribuzione effettive;
  • 20 anni di attività professionale.

Inoltre si informa che, a partire dal primo gennaio 2016, il requisito dell’età pensionabile verrà aggiornato incrementandolo della misura pari all’incremento della speranza di vita accertato dall’ISTAT per il sistema generale obbligatorio.

La pensione di vecchiaia decorre dal primo giorno del mese successivo a quello nel quale l’assicurato ha compiuto 68 anni di età. Nel caso in cui non fossero ancora soddisfatti gli altri requisiti per il pensionamento, la decorrenza è fissata al primo giorno del mese successivo a quello in cui i requisiti vengono raggiunti.

A partire dal primo febbraio 2013 il professionista, al momento della maturazione del
diritto alla pensione di vecchiaia, ha la possibilità di chiedere il rinvio del pensionamento da 1 a 10 anni. Coloro che richiedono di rinviare la liquidazione della pensione hanno diritto alle sottoindicate maggiorazioni, reversibili, della pensione stessa.

Anni Maschi Femmine
1 6,6% 6,3%
2 14,0% 13,2%
3 22,1% 20,9%
4 31,1% 29,5%
5 41,2% 39,2%
6 52,4% 50,0%
7 64,9% 62,3%
8 78,9% 76,3%
9 94,6% 92,4%
10 112,2% 110,9%


La domanda di rinvio del pensionamento deve essere presentata entro il mese in cui decorre la pensione e può essere ritirata in qualunque momento.

Per accedere alla pensione di vecchiaia e alla pensione di anzianità, l’interessato deve compilare e inoltrare all’Enpaf la relativa domanda di pensionamento.

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