Parla FXCM: volumi degli scambi da record a gennaio

FXCM Inc. (NYSE: FXCM) rilascia un aggiornamento sull’attuale situazione del forex broker sul mercato.
Ecco i dettagli con cui FXCM intende far fronte al debito e le dichiarazioni ufficiali del CEO Drew Niv e di Brian Friedman, il presidente di Leucadia, proprietaria della banca d’investimento del Jefferies Group che ha finanziato il forex broker FXCM con poco meno di 300 milioni di dollari.

Niv smentisce le voci riguardo i rapporti tesi tra FXCM e Leucadia, sostenendo fermamente che il finanziamento ricevuto ha rafforzato il bilancio di FXCM e dà alla società l’opportunità di far crescere il core business.

Nel comunicato, FXCM fa sapere che le metriche operative sono solide.

A gennaio infatti, i volumi scambiati dai clienti retail di FXCM (dato aggiornato a giovedì 22 gennaio 2015) sono stati pari a 406 miliardi di dollari, ma l’importo esclude i volumi generati da clienti con saldi negativi a seguito della decisione della Banca nazionale svizzera di abbandonare il tasso massimo di cambio di 1,2 franchi svizzeri per euro.

Di questi, il 30% è stato negoziato solo negli ultimi cinque giorni che includevano anche un giorno festivo per gli Stati Uniti. Questo dato comprende tutti i volumi relativi alle operazioni della clientela retail su Forex e Cfd. In questo periodo, la media giornaliera dei volumi scambiati dai clienti retail è stata pari a $27 miliardi*. Al 22 gennaio, i conti attivi erano 224.547, l’equity dei clienti pari a $1 miliardo.

"Una settimana dopo il movimento senza precedenti del franco svizzero, e il nostro accordo con Leucadia, FXCM continua a operare normalmente. Tutte le nostre società hanno una capitalizzazione che eccede i requisiti normativi. Come dimostrano i dati relativi alle metriche, FXCM continua a essere un leader globale del mercato retail del Forex, con volumi scambiati tali da poter stabilire un record per la nostra società. Perciò siamo particolarmente grati ai nostri clienti per la lealtà e il sostegno che ci hanno dimostrato"

ha dichiarato Drew Niv, CEO di FXCM.

E riguardo il finanziamento da parte di Leucadia aggiunge:

"Il finanziamento che abbiamo ricevuto da Leucadia ha rafforzato il nostro bilancio e ci dà l’opportunità di far crescere il nostro core business, riducendo il nostro debito attraverso la cessione di asset non core. Riteniamo che grazie ai proventi di queste cessioni e alla continua generazione di ricavi, noi saremo in grado di soddisfare sia gli obblighi di breve e lungo periodo del nostro finanziamento sia di preservare la forza del nostro marchio"

Richard B. Handler, Amministratore Delegato, e Brian P. Friedman, Presidente di Leucadia, hanno commentato:

"Consideriamo FXCM come la nostra prossima opportunità di lavorare con una società partecipata per creare valore a lungo termine per tutti gli azionisti, i dipendenti ed i clienti. Non vediamo l’ora di assistere Drew Niv e la sua squadra nel cogliere nuove opportunità e generare nuova liquidità per far fronte al finanziamento della scorsa settimana, dovuto a eventi eccezionali. Inoltre, in qualità di investitori di lungo periodo, siamo pronti a operare con la massima pazienza e la diligenza necessaria per massimizzare il valore di FXCM nel tempo, come del resto facciamo con tutti i nostri investimenti, molti dei quali sono stati parte del nostro portafoglio per un lungo periodo, e, in alcuni casi, per oltre un decennio."

I contenuti qui presenti riflettono l’attuale opinione di FXCM in merito.
I lettori sono avvisati che tali dichiarazioni previsionali non sono garanzia di prestazioni future e sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi difficili da prevedere tra cui, a titolo esemplificativo, i rischi associati con gli eventi che hanno avuto luogo nei mercati valutari il 15 gennaio 2015 e relativi impatti sulla struttura di capitale di FXCM.