Oro: un novembre così negativo non si vedeva dal 1978

Nicola D’Antuono

2 Dicembre 2013 - 06:36

Terzo mese di fila in calo per l’oro, che realizza anche la sua peggiore performance per il mese di novembre degli ultimi 35 anni

Oro: un novembre così negativo non si vedeva dal 1978

Il mese di novembre 2013 si è chiuso con una perdita del 5,35% per l’oro spot quotato in dollari americani. Si è trattato del risultato peggiore registrato per questo specifico mese addirittura dal 1978. Dopo aver evidenziato un rimbalzo superiore al 12% tra luglio e agosto, a seguito del crollo avvenuto nei primi 6 mesi dell’anno fino a 1.180$ l’oncia, il metallo prezioso è tornato a scendere a partire da settembre, quando si è capito che la pressione dei compratori non era più sufficiente a mantenere le quotazioni sopra la soglia psicologica dei 1.400$ l’oncia. L’oro chiude così il terzo mese consecutivo in perdita e si appresta a chiudere il 2013 con il primo rosso dopo ben 12 anni di rialzi consecutivi.

La debolezza dell’oro, bene rifugio per eccellenza sui mercati finanziari, è dovuta al fatto che gli investitori stanno attualmente rivolgendo la propria attenzione agli asset più rischiosi, preferendo in particolare le azioni e i bond ad alto rendimento. Inoltre, i rischi di inflazione sono molto bassi e iniziano ad aumentare le aspettative di rialzo dei tassi di mercato in vista dell’avvio del tapering nel 2014 da parte della Federal Reserve. Va considerato poi anche il forte calo della domanda ad uso investimento e quella delle grandi banche centrali, senza contare l’uscita dal mercato di numerosi hedge funds e le vendite di lingotti da parte degli Etf. Il 2013 si potrebbe ora concludere con un nuovo forte calo fin sotto 1.200$ l’oncia.

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