Oro torna a 1.350$ in attesa della FED. Secondo Citi può salire fino a 1.530$!

Nicola D’Antuono

19 Marzo 2014 - 06:49

Oro in fase di correzione dopo il boom fino a 1.392$. Secondo gli esperti di Citi salirà almeno fino a 1.434$, ma può raggiungere addirittura area 1.530$

Oro torna a 1.350$ in attesa della FED. Secondo Citi può salire fino a 1.530$!

L’allentamento delle tensioni internazionali per la crisi geopolitica in Ucraina, a seguito delle sanzioni meno dure del previsto di Usa-Ue nei confronti della Russia, sta penalizzando l’andamento dell’oro che è tornato a 1.350$ l’oncia in un contesto di mercato tornato improvvisamente molto favorevole all’assunzione di rischio. Il sentiment degli investitori è ora positivo e sta favorendo la risalita delle borse, dopo una fase di appannamento dovuta alle forti tensioni tra l’Occidente e la Russia dopo il referendum per l’indipendenza della Crimea. La bassa domanda di beni rifugio ha fatto scattare le prese di profitto degli speculatori di breve termine, che comunque restano ancora ben posizionati al rialzo sul metallo prezioso.

Secondo quanto riportato dalla Commodity Futures Trading Commission (CFTC), la scorsa settimana le posizioni net long al CME sono cresciute di un altro 4% a 123.007 unità, il livello più alto da dicembre 2012. Ciò sta ad evidenziare che il mercato dell’oro resta “bull” e ancora pronto a nuovi allunghi verso le prossime resistenze. All’interno di un report pubblicato ieri, gli esperti di Citi hanno sottolineato come alla luce del recente rally dei prezzi evidenziato nelle ultime settimane ci siano “le premesse per un approdo, come minimo, a 1.434$”.

Gli esperti della banca d’affari statunitense ritengono che “una chiusura settimanale al di sopra di tale livello spingerebbe i prezzi verso la resistenza di 1.522$ - 1.532$”. Insomma, l’oro avrebbe ancora parecchia strada da fare da qui in avanti e quella in corso dovrebbe essere semplicemente una fisiologica correzione dei prezzi lungo un forte trend direzionale rialzista.

Ora, però, bisognerà vedere cosa farà la FED nel corso della riunione in programma questa sera. E’ atteso un nuovo taglio del piano di quantitative easing di 10 miliardi a 55 miliardi di dollari. Tuttavia, nel breve termine permangono forti spinte ribassiste sul dollaro americano, che dovrebbero continuare ad avvantaggiare l’oro. Domenica sera il metallo prezioso è salito fino a 1.392$ l’oncia sui mercati asiatici, toccando così il massimo più alto degli ultimi 6 mesi. A inizio anno l’oro quotava appena sopra 1.200$ l’oncia.

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