Oro, un altro anno in negativo. Prezzo sotto 900$ nel 2016

Mariangela Celiberti

4 Dicembre 2015 - 12:56

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Non si arresta il crollo del prezzo dell’oro: l’analisi degli scenari che fanno presagire un 2016 in perdita.

Oro, un altro anno in negativo. Prezzo sotto 900$ nel 2016

Il prezzo dell’oro ha raggiunto il suo livello più basso dal 2010, prima della rimonta dovuta a una maggiore forza dell’euro sul dollaro in seguito all’annuncio di politica monetaria della Banca Centrale Europea (BCE) di giovedì sul quantitative easing.

La quotazione dell’oro è scesa da 1.046,60 dollari l’oncia prima di finire la sessione di giovedì 3 dicembre a 1,060 dollari. L’oro è crollato del 10% rispetto ai massimi di ottobre, con gli investitori che continuarono a ritirare soldi dai fondi d’investimento dell’oro.

Gli asset del fondo d’investimento sull’oro più grande al mondo, lo SPDR Gold Shares, sono crollati del 2,41% a 639,02 tonnellate mercoledì, il livello più basso da settembre 2008, secondo quanto riportato sul loro sito. L’oro sta per affrontare il suo terzo anno di perdite a causa dei pochi vantaggi ad acquistare il metallo causati da previsioni di rialzo dei tassi americani e da una lenta crescita cinese.

La prospettiva di un tasso d’interesse statunitense più alto rafforza il ritorno ai risparmi e inoltre riduce le preoccupazioni sull’inflazione, andando a colpire il sentiment sull’oro.

Quest’anno il metallo prezioso non ha saputo reagire agli episodi di incertezza globale, dalla disfatta del mercato cinese agli attacchi terroristici di Parigi, che hanno leso la sua reputazione di «bene rifugio».

Gli speculatori hanno inoltre costruito ampie posizioni sul futuro dell’oro scommettendo in un’ulteriore discesa del prezzo, con il record di 16,700 contratti «short» presi nella settimana del 24 novembre, secondo la Commodity Futures Trading Commission.

“Le persone stanno aspettando un aumento dei tassi USA. La posizione dell’oro short è abbastanza affollata al momento”

ha dichiarato Ross Norman, un broker di Sharps Pixley di Londra.

Gli analisti ora prevedono che l’oro crollerà sotto i 1000 dollari all’oncia nei prossimi mesi, un livello che aumenterà la pressione sulle miniere d’oro. Secondo quanto dichiarato dal CEO Mark Bristow, la Randgold Resources ha basato il suo business sull’oro a 1000 dollari all’oncia.

Una piccola serie di aumenti dei tassi d’interesse della FED non sono ancora prezzati nel mercato dell’oro, secondo ABN Amro. La banca olandese ha previsto che un aumento nei rendimenti del Treasury statunitense potrebbe portare i prezzi dell’oro verso i 900 dollari all’oncia nel 2016.

Gli investitori che sono stati responsabili di aver portato l’oro ai massimi di 1900 dollari nel settembre del 2011, attraverso l’acquisto di ETF, ora lo stanno vendendo.
Nel 2011 era uno dei più grandi ETF del mondo, ora il SPDR Gold Shares ha perso l’11 % quest’anno e il 39% negli ultimi 3 anni.

Dall’inizio dell’anno gli investitori hanno venduto 2,25 milioni di once del fondo, per un valore di 2,4 miliardi di dollari secondo il prezzo corrente, lasciando un valore di 22,42 miliardi di dollari di oro. Questo valore è sceso rispetto al picco di 77,5 miliardi del 2011.

Le banche centrali invece continuano a comprare oro. Hanno acquistato 175 tonnellate nell’ultimo trimestre, il più grande quantitativo rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, secondo quanto dichiarato dal World Gold Council.

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