Il quadro tecnico dell’oro resta positivo. I prezzi sono sempre sopra 1.300$ ed è in corso una fase di consolidamento. Probabile un nuovo allungo
Il mercato dell’oro continua a restare sotto i riflettori, a causa dei deboli dati macro provenienti dalle principali aree economiche e delle turbolenze sui mercati emergenti. Dopo il recente boom dei prezzi fino a 1.330$ (il 10% in più rispetto ai valori di inizio anno), alcuni broker e banche d’affari hanno rivisto al rialzo il target price medio per l’anno in corso mentre altri analisti finanziari (come quelli di Goldman Sachs) continuano a mantenere una view negativa nel medio periodo. L’ultimo report sul metallo prezioso è stato pubblicato da Ubs, che ha radicalmente cambiato la sua prospettiva sull’andamento delle quotazioni per i prossimi mesi.
La banca d’affari svizzera stima ora un possibile approdo 1.400$ l’oncia entro tre mesi, praticamente lo stesso obiettivo di prezzo suggerito anche qui su ForexInfo.it in un recente articolo (Oro: nuovo rally in vista con target a 1.400$?). Secondo gli specialisti di Ubs, “il sentiment degli investitori americani verso l’oro sta cambiando, ora è positivo. Questo segna un bel cambiamento di rotta e, a sua volta, può costituire una potenziale spinta considerevole per il metallo prezioso”. Gli analisti di Ubs sottolineano che il trend di fondo non è diventato improvvisamente rialzista, ma si è passati da uno scenario ribassista a uno neutrale/moderatamente rialzista.
Ubs ha così alzato il target a un mese a 1.280$ l’oncia dalla precedente valutazione di 1.180$. Inoltre, la stima a tre mesi è aumentata a 1.350$ da 1.100$, anche se gli esperti dell’istituto bancario elvetico ritengono che possa anche avvenire un movimento rialzista più sostenuto fino a 1.400$ l’oncia. A sostenere l’andamento delle quotazioni non è solo l’approccio da “colomba” del nuovo chairman della FED, ovvero Janet Yellen, che potrebbe rallentare il piano di riduzione degli stimoli monetari nei prossimi mesi. Infatti, la domanda cinese è in deciso aumento e anche i deflussi dagli Etf sembra siano terminati.
Da un punto di vista tecnico, l’oro sta mostrando un lieve ritracciamento dai top di periodo di 1.330$ l’oncia. I prezzi sono alla terza candela correttiva, che finora ha spinto le quotazioni fino a1.307$. La tenuta dei supporti di brevissimo termine, ovvero 1.310$ - 1.300$, è fondamentale per dare stabilità all’attuale trend rialzista di breve periodo. Un ritorno deciso sopra 1.330$ dovrebbe poi favorire un nuovo allungo almeno verso quota 1.360$, ovvero i top di fine ottobre 2013. Se poi il bullish trend riuscirò a rafforzarsi ancora e a mantenere i supporti più importanti, allora i prezzi potrebbero davvero spingersi fino a quota 1.400$ da qui a qualche settimana.
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