Nuovo messaggio dell’Isis contro l’Italia (e Roma)

Simone Micocci

10/07/2021

25/08/2021 - 09:38

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L’Isis torna a minacciare l’Italia: l’obiettivo è Roma. Il parere dell’intelligence italiana è che si tratti di un messaggio di propaganda e non di una mobilitazione immediata.

Nuovo messaggio dell’Isis contro l’Italia (e Roma)

Il terrorismo è come un cane dormiente, ma pronto a mordere in qualsiasi momento: lo dimostra la nuova minaccia dell’Isis ai danni dell’Italia, con il Califfato che ha puntato il dito - senza mezzi termini o metafore - contro Roma.

Il nuovo messaggio dell’Isis arriva dopo che, proprio a Roma, si è tenuto il vertice internazionale contro il Daesh. Ed è proprio a questo - che secondo il Califfato “è stato organizzato da Italia e Stati Uniti” - che si rivolge il nuovo messaggio dell’Isis, colmo di minacce contro l’Italia.

E non vengono utilizzati mezzi termini: se nei messaggi degli anni scorsi Roma veniva citata perlopiù in modo simbolico, con riferimenti ai versetti apocalittici degli antichi testi del Corano che tuttavia sembravano riferirsi alla vecchia Costantinopoli, questa volta non sembrano esserci dubbi.

Roma, dunque, resta un potenziale bersaglio.

Il nuovo messaggio dell’Isis contro l’Italia (e Roma)

Il nuovo messaggio dell’Isis è stato pubblicato lo scorso giovedì sui canali digitali che continuano a diffondere la propaganda dello Stato Islamico. Si tratta di un estratto di al-Naba, la rivista ufficiale dell’Isis, nel quale vengono riportate alcune dichiarazioni fatte nel corso del vertice anti Daesh che si è tenuto a Roma alla fine di giugno.

Tra i “protagonisti” c’è anche Luigi Di Maio, in quanto il Califfato riporta le dichiarazioni fatte dal nostro Ministro degli Esteri riguardo all’espansione dell’Isis in Medio Oriente, in quanto ormai lo Stato Islamico non è più concentrato in Iraq e Siria, ma ne va considerata l’espansione che nell’ultimo periodo c’è stata in Africa e nel Sahel.

Dichiarazioni che per l’Isis è un vanto riportare, in quanto sono la conferma che l’Occidente ancora li teme. Un messaggio di propaganda per i loro sostenitori, in cui vengono esaltati i successi ottenuti in Africa nell’ultimo anno (minimizzando, invece, le sconfitte in Medio Oriente).

Nulla di nuovo se non fosse che il Califfato è tornato a minacciare Roma. Nel dettaglio, con la promessa per i propri seguaci riguardo al fatto che prima o poi la Capitale sarà sotto attacco, si legge che:

Le preoccupazioni dell’Europa crociata non sono infondate e le paure della Roma crociata sono giustificate, perché sono state e sono ancora nella lista dei bersagli più importanti per i mujaheddin. Perché questa è la promessa che Dio Onnipotente ha fatto ai suoi fedeli servitori che sono sicuri della sua realizzazione. L’aspettano con grande pazienza e hanno fatto preparativi sin dall’inizio della loro guerra santa in Iraq.

E ancora, si parla di “giorni della battaglia che stanno per arrivare”, con la sicurezza che arriverà il momento in cui verrà presa Roma.

Nuovo messaggio del’Isis contro l’Italia: c’è da preoccuparsi?

Un messaggio ricco di odio verso il nostro Paese. Di certo non un segreto, ma come anticipato è la prima volta che l’attacco è diretto a Roma città. Va detto, comunque, che secondo l’intelligence italiana il messaggio non rappresenta un motivo per essere allarmati, o almeno non più di come lo siamo adesso.

Il messaggio, infatti, non sarebbe un manifesto di “guerra”, quanto piuttosto un messaggio di propaganda per reclutare nuove forze. Una campagna di persuasione anche rivolta a quei nuclei di resistenza che negli ultimi mesi sono stati costretti a ritirarsi nei monti iracheni, ai quali viene chiesto di non arrendersi.

Certo è che il vertice di Roma non è passato inosservato, come dimostrano i chiari riferimenti a questo presenti nel messaggio dell’Isis. E questo viene utilizzato dal Califfato per far capire qual è il nemico comune da combattere: quell’Occidente che prima o poi “dovrà essere conquistato”, per arrivare - come obiettivo finale - a Roma.

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