Nuovo Isee 2015, Cu 2015, 730 precompilato: sono queste solo alcuni dei nuovi adempimenti fiscali a carico di contribuenti e professionisti del settore. Ed è già caos per l’ingorgo delle scadenze da rispettare, con uno sguardo di preoccupazione verso le salatissime sanzioni.
Nuovo Isee 2015, Cu 2015, 730 precompilato: ecco alcune delle nuove sigle che preoccupano i professionisti del settore fiscale. A farsi portavoce del disagio che comporta questo susseguirsi di riforme in materia tributaria è il Consiglio nazionale dei commercialisti, che pochi giorni fa ha lanciato l’allarme sui disagi di un comparto che svolge un ruolo fondamentale, ma troppo spesso è costretto a districarsi tra scadenze ravvicinate e incertezza interpretativa.
Nuovo Isee 2015
Il vecchio indicatore della situazione economica equivalente è stato praticamente stravolto con il dpcm 159 del 2013: oltre a prevedere modalità di compilazione diverse rispetto a quelle degli anni scorsi e tengono conto di cifre prima d’ora non considerate. Pensiamo, ad esempio, alla giacenza media dei conti correnti bancari e alla rilevanza dei redditi esenti da Irpef, come le pensioni d’invalidità o gli assegni di mantenimento. A preoccupare, poi, è l’accresciuta complessità dell’adempimento, che ormai è salito a quota 70 pagine di modello, suddiviso in sei parti (Dsu mini, Isee università, Isee socio sanitario, Iee socio sanitario residente, Isee minorenni con genitori non coniugati tra loro e non conviventi, Isee corrente).
Cu 2015
Il nuovo modello denominato Certificazione unica (Cu 2015) aumenta il numero dei campi da compilare, arrivando a 297, e dovrà contenere le somme relative ai redditi da lavoro assimilati a quelli relativi ad autonomi e professionisti, che finora erano certificati in forma libera. In questo caso, le sanzioni – in caso di errore - a carico dei professionisti sono particolarmente salate, pari a 100 euro per ogni certificazione.
Nuovo 730 precompilato
Il nuovo 730 precompilato non sostituisce, ma affianca il vecchio modello 730. I termini e le modalità di presentazione sotto le stesse per entrambi i modelli, ma il contribuente che intenda avvalersi del 730 precompilato tramite sostituto d’imposta, Caf o professionista dovrà consegnare all’incaricato un’apposita delega. Purtroppo, già si segnalano difficoltà nel download della dichiarazione in via telematica e nell’acquisizione dei dati nelle procedure gestionali di elaborazione del modello. Anche in questo caso, comunque, sono previste sanzioni a carico degli intermediari coinvolti.
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