Nuove linee programmatiche del Miur per la scuola: ecco cosa vuole fare la Fedeli

Federica Ponza

30/01/2017

La ministra Valeria Fedeli ha presentato le linee programmatiche per i prossimi mesi durante l’Audizione parlamentare del 26 gennaio. Ecco tutto quello che ha detto.

 Nuove linee programmatiche del Miur per la scuola: ecco cosa vuole fare la Fedeli

Valeria Fedeli, ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ha reso note le sue linee programmatiche per i prossimi mesi.
Un’agenda molto fitta quella che la Fedeli ha reso pubblica durante l’Audizione parlamentare del 26 gennaio, che spiega passo passo quali sarà il percorso di lavoro che si intende seguire.

Il Ministero della Fedeli si pone in continuità con quello precedente sia per ultimare il percorso di riforma sia per dar seguito alle azioni già messe in atto dalla sua legislatura, a partire dai decreti che attualmente sono studiati dalle Commissioni Cultura e Istruzione della Camera e del Senato.

Nel suo discorso la Fedeli auspica un clima collaborativo, come aveva già detto in precedenza, volontà che potrebbe anche portare alla riapertura delle GAE.

Ma quali sono i punti trattati nelle linee programmatiche della Fedeli?
In realtà, sono diversi gli aspetti affrontati dalla ministra Fedeli nelle sue linee programmatiche, dal precariato ai concorsi alla formazione dei docenti fino ad arrivare ai decreti legislativi attuativi per la legge 107.

Tanti, dunque, i propositi della ministra Fedeli che vengono esposti punto per punto nelle linee programmatiche e che continuano a mettere a punto tutte le questioni relativa alla scuola, ad esempio il come diventare insegnanti o le questioni relative alle varie graduatorie, come le Graduatorie d’Istituto.

Vediamo insieme i vari punti delle linee programmatiche del Dicastero della Fedeli e come intende condurre il Miur.

Linee programmatiche Fedeli: precariato, concorsi e Piano formazione docenti

Le linee programmatiche per i prossimi mesi sono state rese note dalla Fedeli durante l’Audizione parlamentare del 26 gennaio.

Uno degli aspetti che vuole affrontare la ministra Fedeli è quello del precariato, annoso problema del comparto scuola.
La volontà è quella di ridurre il precariato trasformando in diritto dei posti in organico, come prevede la legge di Bilancio 2017 che ha destinato a tale obiettivo una somma pari a 400 milioni. E intanto si decide il numero di cattedre da stabilizzare che per il Miur dovrebbero essere 25mila, mentre per il Mef sono 10mila.

Inoltre si è parlato anche di concorsi: a breve dovrebbe terminare il concorso docenti 2016 (per l’inizio dell’anno scolastico 2017/18), mentre dovrebbero essere banditi il concorso per DSGA e il corso-concorso per dirigenti scolastici.

Per quanto riguarda il Piano per la formazione dei docenti, la Fedeli ha intenzione di continuare il lavoro iniziato dal ministro Giannini ad ottobre 2016, con l’obiettivo di attuarlo a pieno nel 2017, sia per i docenti che per il personale ATA.

Linee programmatiche Fedeli: PNSD, alternanza scuola-lavoro e PON Istruzione 2014-2020

Il Piano Nazionale Scuola Digitale è sicuramente tra le priorità nelle linee programmatiche della ministra Fedeli. L’anno 2017, infatti, avrà l’obiettivo di superare il gap esistente nelle competenze digitali degli studenti e delle studentesse.

Inoltre la volontà è di permettere agli studenti e alle studentesse di acquisire e sviluppare il pensiero logico-computazionale che sarà strutturale in ogni scuola del primo ciclo.

Per quanto riguarda l’alternanza scuola-lavoro, la ministra Fedeli ha fatto sapere che per lei è decisiva per “avvicinare e innovare i percorsi formativi e professionali e offrire opportunità e occasioni qualificanti di didattica ai nostri ragazzi”.

L’importanza è data anche dal fatto che si è passati da una fase di sperimentazione ad una di pratica strutturale di didattica.
La Fedeli riconosce anche che ci sono state delle criticità, ma che nonostante questo l’alternanza è possibile e si deve fare.

Altro aspetto in programma è la questione del PON Istruzione 2014-2020, su cui a breve dovrebbe essere presentato l’Avviso Quadro che fornirà le linee guida a cui poi seguiranno dieci avvisi specifici.

La ministra Fedeli ha specificato che “gli interventi riguarderanno la disuguaglianza formativa e di opportunità, con un forte investimento sulle competenze di base; la lotta alla dispersione scolastica e alla povertà educativa; l’inclusione e la lotta alle disuguaglianze e alle discriminazioni. Saranno destinate risorse importanti per un più efficace passaggio tra scuola e lavoro, attraverso esperienze di orientamento, alternanza e imprenditorialità, per dare maggiori opportunità e contribuire allo sviluppo della nostra società”.

Linee programmatiche Fedeli: SNV ed edilizia scolastica

Il Sistema Nazionale di Valutazione viene presentato come un mezzo essenziale per garantire efficienza ed efficacia, ma solo se viene considerato come uno strumento di valutazione formativa per assicurare la crescita professionale dei dirigenti e docenti e per migliorare la scuola.

La volontà è di migliorare e rafforzare modelli e strumenti, ma anche sviluppare e approfondire il processo di condivisione già avviato per valutare le scuole.

Per quanto riguarda l’edilizia scolastica si continua con l’adeguamento antisismico e con la messa in sicurezza degli edifici scolastici, a cui già aveva dato inizio la legislatura precedente.

Dopo aver reperito le risorse, l’obiettivo è di adeguare, nel giro di due anni, tutte le strutture scolastiche che sono nelle zone a rischio sismico 1 e 2, oltre che completare le indagini diagnostiche sugli edifici scolastici per prevenire il crollo di solai.

La ministra Fedeli ricorda, poi, che il programma Scuole Innovative è ancora in corso di svolgimento ed è finalizzato a progettare e realizzare nuove scuole, innovative dal punto di vista architettonico, impiantistico e tecnologico.
Nel 2016, infatti, è stato lanciato un concorso di idee apposito rivolto ad ingegneri ed architetti italiani e stranieri; nel 2017, quindi, si partirà con i lavori.

La ministra Fedeli, infine, ha sottolineato come sia necessario approvare in modo rapido la Carta dei Diritti e dei Doveri degli Studenti in Alternanza, per far sì che gli studenti e le studentesse impegnati nella ASL possano operare in ambienti di apprendimento favorevole e nel rispetto dei loro diritti.

Di seguito vediamo invece nel dettaglio le decisioni che la Fedeli sembra aver preso riguardo alla Legge 107/2015 e come potrebbe cambiare.

Linee programmatiche Fedeli: Decreti legislativi attuativi deleghe 107/2015

Durante l’Audizione parlamentare, la ministra Fedeli ha spiegato anche punto per punto i decreti attuativi della legge 107 del 2015.

Dopo aver sottolineato la disponibilità a confrontarsi con tutte le figure appartenenti al comparto scuola in modo da rendere i testi più condivisi possibile, la ministra ha elencato in modo sintetico quali sono le principali novità che porteranno i decreti attuativi della legge 107 del 2015.

Per approfondire, leggi quali sono le novità che introduce la legge 107 per gli studenti e le studentesse.

Testo completo Audizione parlamentare Valeria Fedeli

Argomenti

# Scuola
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