Novità pensioni donne: mancano pochi giorni alla ripresa del confronto tra sindacati e Governo, tra i temi in discussione Opzione donna e Ape sociale al femminile.
Tra le novità più attese sulle pensioni ci sono sicuramente quelle che riguardano la situazione previdenziale delle donne.
A più di una settimana dalla ripresa del confronto tra sindacati e Governo cresce l’attesa per conoscere la posizione dell’esecutivo sulle pensioni delle donne.
Dopo il mancato inserimento della proroga di Opzione donna nella scorsa Legge di Stabilità, infatti, al momento non esiste nessuna misura destinata alla pensione anticipata delle donne.
Le ipotesi al vaglio sono due: Governo e sindacati starebbero vagliando la possibilità di istituire una specie di Ape sociale al femminile che, grazie al riconoscimento dei lavori di cura, consenta alle donne di usufruire di uno sconto contributivo.
Una parte delle lavoratrici donne però non vede di buon occhio questa ipotesi, e continua a credere che l’unica soluzione possa essere la proroga di Opzione donna chiedendo al Governo che vengano utilizzati i residui dei precedenti stanziamenti per la prosecuzione della misura.
Intanto il tempo stringe, e settembre è alle porte: al rientro dalle ferie estive inizierà infatti la discussione che porterà all’approvazione della Legge di Stabilità.
Ecco il punto della situazione sulle misure pensate per le pensioni delle donne.
Novità pensioni donne: proroga Opzione donna, strada difficile
Sono molte le lavoratrici donne che continuano la loro battaglia per la proroga di Opzione donna, il regime sperimentale che consente alle donne di andare in pensione anticipata con 57/58 anni di età e 35 anni di contributi versati, accettando che l’assegno pensionistico venga calcolato con il metodo contributivo.
La strada resta tuttavia in salita.
Il Governo ha respinto più di una volta la richiesta di utilizzare i residui dei precedenti stanziamenti per garantire la prosecuzione della misura, affermando che, a causa della cristallizzazione del diritto, potendo cioè le aventi diritto avvalersi anche in futuro di Opzione donna, è difficile stabilire quanti siano i risparmi effettivi da utilizzare per la proroga. A tal proposito qualche indicazione in più potrebbe essere data dal prossimo monitoraggio Inps, atteso entro il 30 settembre.
Difficile inoltre che possano essere reperite altre risorse da investire nel capitolo previdenziale: proprio l’esecutivo, per bocca del viceministro dell’Economia Enrico Morando, ha infatti ribadito che i prossimi investimenti non riguarderanno le pensioni ma l’occupazione giovanile.
Le ultime speranze restano appese ai prossimi incontri tra sindacati e Governo, nei quali verrà delineato con maggiore certezza il quadro di misure che verrà inserito nella prossima Legge di Bilancio.
Novità pensioni donne: Ape sociale donne, pensione anticipata e lavori di cura
Se da una parte il Governo sembra deciso a chiudere le porte alla proroga di Opzione donna, dall’altro sembra favorevole a vagliare la possibilità di riconoscere uno sconto contributivo alle donne grazie al riconoscimento dei lavori di cura e di assistenza.
L’ipotesi è quella di introdurre una sorta di Ape sociale al femminile, già presente, tra l’altro, all’interno del verbale siglato lo scorso settembre tra esecutivo e parti sociali, che riguarda gli obiettivi della fase due della riforma delle pensioni.
Per ora, tuttavia, la misura resta nell’ambito delle ipotesi. Sono molti gli aspetti da delineare: si spera infatti di poter ottenere oltre allo sconto contributivo anche uno scontro anagrafico, essendo considerati troppi i 63 anni richiesti per andare in pensione anticipata con l’Ape sociale.
La cosa certa è che il Governo non può più ignorare le situazioni di difficoltà vissute dalle donne, soprattutto alla luce della mancata proroga di Opzione donna. Se da una parte l’Europa è contraria a una distinzione di genere nel trattamento previdenziale, dall’altra non si possono ignorare le differenze esistenti in ambito lavorativo che pesano sulle donne, penalizzandole anche a livello pensionistico.
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