Nexus 5: un top di gamma da 300 euro. Ma lo è davvero? Forse no...

Vittoria Patanè

07/12/2013

Sebbene sia stato collocato tra l’eccellenza presente sul mercato, il nuovo Nexus 5 presenta alcuni difetti che lo situano tra i device fascia media

Nexus 5: un top di gamma da 300 euro. Ma lo è davvero? Forse no...

L’abbiamo atteso per mesi e il suo arrivo è stato salutato con gioia dagli utenti di Google Phone che da tempo aspettano di poter provare l’ultimo device realizzato in partnership con LG e dotato del famoso sistema operativo Android Kitkat 4.4.1.

Nonostante il nuovo Nexus 5 sia un device di tutto rispetto e molto ben strutturato, un’analisi più profonda ci porta a dire che, benché venga inserito tra i top di gamma con HTC One e Iphone 5S, le sue prestazioni lo collocano più che altro tra gli smartphone di fascia media, un buon telefono insomma, ma non tra i migliori.

Un top di gamma da 300 euro lo sognavano in molti, ma prodotto alla mano, la realtà sembra essere un’altra.

Caratteristiche tecniche

Prima di parlare dei vari dubbi espressi da più fronti sul nuovo Nexus 5, appare opportuno ripassare la sua scheda tecnica:

  • - Dimensioni: 137,84 millimetri x 69,17 millimetri x 8,59 millimetri
  • - Display: 4,95 pollici, risoluzione 1080p Full HD, 442 ppi
  • - Processore: 2,3 GHz quad-core Qualcomm Snapdragon 800 (MSM8974)
  • - GPU: Adreno 330
  • - RAM: 2 GB
  • - Memoria interna: 16GB/32GB
  • - Fotocamera (posteriore): 8MP autofocus con OIS
  • - Fotocamera (anteriore): 1,3 MP
  • - Sensori: accelerometro, magnetometro, giroscopio, prossimità, luce, barometro
  • - Batteria: 2300mAh con supporto per la ricarica senza fili
  • - Altro: LTE Multiband, HSPA+ Pentaband, NFC, design simile al Nexus 7, tasti fisici in ceramica.

I dubbi sull’hardware

Il comparto hardware del nuovo Nexus 5 appare in linea con i top di gamma del momento, così come il sistema operativo Android Kitkat 4.4.1 che, integrandosi perfettamente con le risorse hardware, lo rende in grado di misurarsi con l’eccellenza attualmente in commercio.

Ciò che però crea un po’ di perplessità è la qualità del pannello LCD che, seppur a primo impatto sia in grado di restituire colori “fedeli”, ad un’analisi più profonda mostra una mancanza di profondità che invece rappresenta uno dei punti forti dei device rivali.
Le maggiori carenze riguardano il nero, che tende verso il grigio, e il bianco che tende al giallo chiaro.

Batteria: l’autonomia è troppo poca

La seconda perplessità riguarda la batteria in dotazione al Nexus 5, una unità da 2300 mAh. Dopo un attento utilizzo ci si rende conto che l’autonomia in realtà è di livello/medio basso, a fronte soprattutto delle alte prestazioni degli altri top di gamma, HTC One in primis.

Il motivo è presto detto. Se si cerca di creare un telefono eccellente che costi la metà rispetto ai suoi rivali, da qualche parte si dovrà pur risparmiare.

Lo speaker

Un’ulteriore dubbio riguarda lo speaker. Nonostante sia stato migliorato rispetto a quello utilizzato sul Nexus 4, il suo uso in uscita appare ancora da migliorare poiché non in grado di assicurare una resa conforme ai livelli di iPhone, HTC e Samsung.

Il livello sale leggermente in cuffia, ma l’audio rimane più basso rispetto alla media.

È un top di gamma?

Sebbene le migliorie apportate, rispetto al Nexus 4, siano state tante, la convinzione espressa da più parti è che il nuovo Nexus 5 manchi di alcune caratteristiche fondamentali che lo rendano in grado di competere con i top di gamma attualmente sul mercato.

Ovviamente comunque, basandoci sul prezzo di vendita, 349 euro per il 16 GB e 399 per il 32 GB, rimane comunque un ottimo smartphone con un rapporto qualità/prezzo invidiabile.

Insomma per arrivare ad essere un top di gamma, la strada sembra ancora lunga, tra i prodotti di fascia media, il Nexus 5 si presenta senza dubbio come il leader incontrastato.

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