‘Ndrangheta in Piemonte, arrestato l’assessore regionale Roberto Rosso (FdI)

Alessandro Cipolla

20/12/2019

20/12/2019 - 13:15

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Operazione della Guardia di Finanza di Torino sulle infiltrazioni della ’Ndrangheta in Piemonte: otto gli arresti tra cui anche Roberto Rosso, assessore regionale di Fratelli d’Italia con la Meloni che l’avrebbe già cacciato dal partito.

‘Ndrangheta in Piemonte, arrestato l’assessore regionale Roberto Rosso (FdI)

Sono otto le persone arrestate questa mattina dalla Guardia di Finanza a seguito di una indagine condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia, che sta indagando sulle infiltrazioni della ‘Ndrangheta che in Piemonte vedrebbe alcuni clan radicati nella zona di Carmagnola, nel torinese.

Tra le persone che sono state oggetto della misura cautelare c’è anche Roberto Rosso, esponente di Fratelli d’Italia e attuale assessore regionale ai Rapporti con il Consiglio Regionale, con delega anche agli affari legali, al contenzioso e ai diritti civili.

Rosso che di mestiere fa l’avvocato è un politico di lungo corso, per cinque volte deputato a partire dal 1994 sempre tra le file di partiti di centrodestra ricoprendo anche l’incarico di sottosegretario presso i dicasteri del Lavoro e delle Politiche Ambientali.

Per gli inquirenti Roberto Rosso si sarebbe rivolto ai clan per agevolare la sua elezione alle ultime regionali in Piemonte dello scorso maggio, vinte dal centrodestra con il governatore Alberto Cirio che poi lo ha nominato assessore.

Meloni: “Via da Fratelli d’Italia”

Tra i vari reati ipotizzati, oltre alla associazione a delinquere di stampo mafioso e reati fiscali per 16 milioni, c’è anche quello di voto di scambio con la Procura di Torino che a breve dovrebbe fornire tutti i dettagli di questa operazione.

La notizia dell’arresto di Rosso, che si è subito dimesso con le sue deleghe adesso in mano al governatore Cirio, ha avuto anche un forte eco nel panorama politico nazionale. Se Forza Italia si è detta subito garantista, molto più dura è stata invece Giorgia Meloni.

Ha aderito a Fratelli d’Italia da poco più di un anno - ha detto la leader di Fratelli d’Italia - Apprendiamo che stamattina è stato arrestato con l’accusa più infamante di tutte: voto di scambio politico-mafioso. Mi viene il voltastomaco”.

La Meloni ha poi aggiunto che nel caso Roberto Rosso dovesse finire a processo, Fratelli d’Italia si andrà a costituire parte civile annunciando anche l’immediata cacciata dell’ora ex assessore dal partito.

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