Naspi lavoratori stagionali, il Governo apre a una nuova modifica

Notizie positive all’orizzonte per i lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali che hanno perso il lavoro nel 2017, e che potrebbero ora godere di un nuovo ampliamento della durata della Naspi.

E’ quanto ha annunciato ieri il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, durante un’interrogazione parlamentare in Aula alla Camera, raccogliendo le segnalazioni di critica sulla prestazione a sostegno del reddito introdotta con il Jobs Act nel 2015, che penalizzerebbe soprattutto gli stagionali.

In base a quanto previsto dalla normativa in vigore dal 1° maggio 2015, infatti, gli stagionali a fronte di un periodo di lavoro della durata di 6 mesi l’anno avrebbero diritto a un’indennità di disoccupazione della durata di tre mesi. Poco, se si considerano le peculiarità del lavoro stagionale.

Naspi lavoratori stagionali: tutte le modifiche

Il fatto che quanto previsto dal Jobs Act fosse inadeguato per far fronte alle esigenze dei lavoratori stagionali è testimoniato dai numerosi interventi di modifica che si sono susseguiti dall’entrata in vigore della Legge.

Qualora dovesse andare in porto anche quest’ultimo intervento, sarebbe il terzo dal 2015 in poi.

Il decreto legislativo 148 del 2015 aveva infatti disposto inizialmente che, con esclusivo riferimento agli eventi di disoccupazione verificatisi tra il 1° maggio 2015 e il 31 dicembre 2015, e limitatamente ai lavoratori con qualifica di stagionali dei settori produttivi del turismo e degli stabilimenti termali, la durata della Naspi non superasse il limite massimo di sei mesi, in modo tale da salvaguardare, almeno per il 2015, il trattamento di integrazione salariale.

Altra modifica è intervenuta poi nel 2016 quando, con un altro decreto legislativo, è stato incrementato di un mese il limite di fruizione del sussidio, per quei lavoratori stagionali che risultassero aver avuto rapporti di lavoro stagionale per almeno tre anni, negli ultimi quattro.

Naspi lavoratori stagionali, in arrivo nuova estensione del termine?

Sulla base delle parole del Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, una nuova modifica sulla durata di fruizione della Naspi sembra ormai dietro l’angolo.

Il Ministro ha infatti prima parlato degli interventi pensati dal Governo come prioritari, come ad esmepio

"interventi in materia di lavoro, prima tra tutti la decontribuzione per le assunzioni stabili dei giovani e la prosecuzione degli ammortizzatori sociali nelle aree di crisi complesse e per le imprese a forte impatto occupazionale che abbiano prospettive di continuità aziendale".

Ma ha anche poi aperto a una possibile modifica di quanto previsto per la Naspi dei lavoratori stagionali, spiegando che

"il Ministero del Lavoro sta valutando la possibilità di introdurre una norma che possa riferirsi, anche parzialmente, ai criteri già utilizzati nel 2016 per i lavoratori stagionali sistematicamente e ripetutamente impegnati in questa attività".