L’INPS ha appena pubblicato il messaggio n. 2971 contenente le prime istruzioni sulla Naspi, l’indennità di disoccupazione in vigore da domani, 1°maggio 2015. Ecco le ultimissime novità
Un quasi salvataggio in extremis. Lo scorso 30 aprile infatti, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha pubblicato il messaggio n.2971, contenente le prime istruzioni sulla Naspi, la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego che ha preso il posto di Aspi e Mini Aspi a partire dal1° maggio 2015.
A breve, l’INPS rilascerà anche la circolare attuativa relativa alla disciplina di dettaglio della Naspi.
Nel frattempo, l’ente guidato da Tito Boeri, comunica che, in base all’articolo 1 del decreto legislativo 4 marzo 2015 n. 22, a decorrere dal 1° maggio 2015 partirà una indennità mensile di disoccupazione denominata Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI), avente la funzione di fornire una tutela di sostegno al reddito ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione.
La NASpI sostituisce Aspi e Mini Aspi per gli eventi di disoccupazione involontaria verificatisi a partire dal 1°maggio. La disciplina relativa alle vecchie indennità di disoccupazione continua a trovare applicazione per gli eventi di cessazione involontaria dal lavoro verificatisi fino al 30 aprile 2015.
Beneficiari della Naspi saranno i lavoratori dipendenti ivi compresi gli apprendisti, i soci lavoratori di cooperativa che abbiano stabilito, con la propria adesione o successivamente all’instaurazione del rapporto associativo, un rapporto di lavoro in forma subordinata, nonché il personale artistico con rapporto di lavoro subordinato.
Per quanto riguarda i requisiti richiesti, l’INPS conferma che potranno accedere alla nuova assicurazione per l’impiego i lavoratori che:
siano in stato di disoccupazione ai sensi dell’articolo 1, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 181 e successive modificazioni;
possano far valere, nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione, almeno tredici settimane di contribuzione contro la disoccupazione;
possano far valere trenta giornate di lavoro effettivo, a prescindere dal minimale contributivo, nei dodici mesi che precedono l’inizio del periodo di disoccupazione.
La NASpI è corrisposta mensilmente, per un numero di settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi quattro anni. Ai fini del calcolo della durata non sono computati i periodi contributivi che hanno già dato luogo ad erogazione delle prestazioni di disoccupazione.
Naspi 2015: domanda
Per fruire dell’indennità i lavoratori aventi diritto devono presentare, esclusivamente in via telematica, apposita domanda all’INPS entro il termine di decadenza di sessantotto giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro.
A tal fine, a partire dal 1° maggio 2015, sarà possibile utilizzare i consueti canali telematici per l’inoltro della domanda:
- via web, attraverso il sito www.INPS.it (direttamente da cittadino in possesso del PIN dispositivo INPS);
- tramite patronato (che, per legge, offre assistenza gratuita);
- tramite Contact Center Integrato INPS INAIL (chiamando da rete fissa il numero gratuito 803 164 oppure il numero 06 164 164 da telefono cellulare, con tariffazione stabilita dal proprio gestore).
Per saperne di più consultare: Naspi 2015: beneficiari, esclusi, durata, requisiti, importo, calcolo. Ecco la guida al nuovo ammortizzatore sociale
© RIPRODUZIONE RISERVATA