Mutui agevolati, in arrivo 2 miliardi per giovani coppie e famiglie. La domanda si può presentare a partire da oggi: ecco chi potrà beneficiarne e a quali condizioni.
Mutui agevolati, due parole che per giovani coppie e famiglie in difficoltà rappresentano un traguardo sempre più difficile da raggiungere, soprattutto in un contesto caratterizzato da una crescente precarizzazione dal punto di vista lavorativo, unita a un progressiva chiusura dei cordoni della borsa da parte dello Stato italiano.
La politica italiana e l’emergenza abitativa
Tuttavia, l’attuale situazione di drammatica emergenza abitativa nel nostro Paese, ha costretto il Governo italiano a porre nuovamente al centro della propria agenda la questione della casa, dopo troppi anni di disimpegno pubblico nel campo delle politiche abitative. Per troppo tempo, infatti, il diritto all’abitazione non ha fatto parte dell’orizzonte politico degli esecutivi che si sono succeduti, e adesso, con colpevole ritardo, si sta cercando di porre rimedio.
Accordo tra Cdp e Abi: 2 miliardi per i mutui casa
Con la convenzione firmata dalla Cassa depositi e prestiti (Cdp) e l’Associazione bancaria italiana (Abi) lo scorso 20 novembre, è stato dato il via libera al cosiddetto Plafond Casa, che prevede uno stanziamento di ben 2 miliardi di euro finalizzati all’erogazione di mutui agevolati per l’acquisto o la ristrutturazione (con incremento dell’efficienza energetica) delle case. Erogazioni per le quali sarà possibile presentare domanda proprio a partire da oggi, secondo quanto indicato dal Ministero delle infrastrutture e dei traporti.
Come fare richiesta
La domanda va effettuata tramite appositi moduli scaricabili dal sito della Cassa depositi e prestiti dedicato “plafond casa online”.
Chi sono i beneficiari
Pur essendo un’agevolazione dedicata a tutti i cittadini italiani, il suddetto plafond si pone l’obiettivo di privilegiare le giovani coppie, le famiglie con componenti disabili, o quelle particolarmente numerose.
In particolare:
- Giovani coppie costituite da almeno due anni (in merito basterà un’autocertificazione), anche se non sposate. Il requisito anagrafico prevede che un componente possa avere massimo 35 anni, l’altro massimo 40.
- Famiglie numerose con almeno tre figli.
- Nuclei familiari con un componente disabile.
Il finanziamento previsto
Le banche potranno concedere un mutuo fino a una cifra massima di 250 mila euro per l’acquisto e di 100 mila euro per i lavori di ristrutturazione, con la possibilità di cumulare i due importi, con un tetto unico di 350 mila euro. Nel rispetto di questi limiti, si potrà chiedere un finanziamento che copra anche il 100% del prezzo dell’immobile (o della ristrutturazione) da restituire in 10, 20 o 30 anni.
I tassi applicati
Le informazioni sui tassi che verranno effettivamente applicati sono ancora piuttosto nebulose, tuttavia la convenzione prevede che i suddetti tassi debbano essere più convenienti rispetto a quelli normalmente previsti dalle banche per prodotti analoghi, e potranno essere sia a tasso fisso che variabile.
Una misura importante, quindi, pensata sia per essere di aiuto alle giovani coppie e alle famiglie, che per sostenere la ripresa di un settore immobiliare sempre più in crisi.
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