Modello Unico 2013 PF, detrazioni: come funziona per le spese mediche?

Valentina Pennacchio

13 Maggio 2013 - 13:22

Modello Unico 2013 PF, detrazioni: come funziona per le spese mediche?

Il Modello Unico 2013 PF va presentato entro il 30 settembre 2013 in via telematica e tra il 2 maggio e il 30 giugno in formato cartaceo. Il quadro RP del modello è riservato agli oneri e le spese sostenute dal contribuente ai fini del calcolo delle deduzioni e delle detrazioni ed è composto da sei sezioni:

  • Sezione I: oneri e spese per cui viene riconosciuta la detrazione del 19%;
  • Sezione II: oneri e spese deducibili dal reddito complessivo;
  • Sezione III-A: spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio soggette a detrazioni del 36%, 41% o 50%;
  • Sezione III-B: dati catastali per l’identificazione dell’immobile e dati funzionali alla detrazione del 36% o 50%;
  • Sezione IV: oneri per cui vale la detrazione del 55%;
  • Sezione V: dati per il beneficio di detrazioni per canoni di locazione;
  • Sezione VI: dati per beneficiare di altre detrazioni.

Oneri e spese: spese mediche

Le spese mediche, generiche o specialistiche, sono cumulabili ai fini del calcolo della detrazione d’imposta pari al 19% sull’importo eccedente la franchigia di € 129,11. Sono soggette alla suddetta detrazione anche le spese mediche per assistenza specifica prestata da personale paramedico. Le spese mediche per particolari patologie esenti dalla spesa sanitaria pubblica possono essere detratte dal contribuente che le ha sostenute per il coniuge, per il figlio o per altri familiari, non fiscalmente a carico, per la quota di detrazione calcolata su un massimo di spesa di € 6.197,48.

Le spese per i medicinali devono essere debitamente documentate tramite fattura o scontrino fiscale, in cui devono essere specificate le seguenti informazioni:

  • natura (medicinale, farmaco o omeopatico);
  • qualità (con indicazione dell’AIC, numero dell’autorizzazione dell’immissione in commercio);
  • quantità;
  • C.F. del destinatario.

Tra le spese detraibili ci sono anche quelle per i dietisti e per le prestazioni chiropratiche, purchè prescritte da un medico e, nel secondo caso, eseguite in centri autorizzati, sotto la responsabilità tecnica di uno specialista. In entrambi i casi, ai fini della detrazione, è necessaria la seguente documentazione:

  • prescrizione del medico;
  • fattura del dietista o della struttura autorizzata.

Possono essere ammesse alla detrazione del 19%, senza prescrizione medica, anche le spese per prestazioni sanitarie riabilitative, praticate da personale sanitario autorizzato dalle autorità competenti. Allo stesso modo rientrano nella Sezione I, le spese relative ai dispositivi medici acquistati in erboristeria, a patto che nella fattura o nello scontrino siano specificati:

  • il soggetto che acquista;
  • la descrizione del dispositivo;
  • la marcatura CE, ovvero la conformità alle direttive europee.

Da dimostrare accuratamente sono anche le spese deducibili per i corsi di ippoterapia e musicoterapica sostenute per i familiari portatori di handicap. E’ necessario presentare:

  • la prescrizione medica, che attesta la necessità della terapia per la cura della patologia;
  • la fattura di un centro specializzato.

E per le spese sostenute all’estero?

I criteri di detraibilità o deducibilità per le spese mediche sostenute all’estero sono i medesimi per quelle sostenute in Italia. Se la documentazione è redatta in inglese, spagnolo, francese o tedesco il contribuente può tradurla e sottoscriverla, mentre per le altre lingue occorre una traduzione giurata.

Non occorre la traduzione per i contribuenti che hanno il domicilio fiscale in Valle d’Aosta o in Provincia di Bolzano se la documentazione è in francese o tedesco.

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