E’ iniziata la fase finale del processo di mobilità dei dipendenti della Pubblica Amministrazione in esubero. Ecco i termini per presentare le domande di preferenza.
Al via la fase finale per la presentazione delle domande di mobilità dei dipendenti della Pubblica Amministrazione risultati in esubero.
Il Ministero della Funzione Pubblica, nei giorni scorsi, ha comunicato infatti i posti disponibili da coprire al fine di procedere al ricollocamento del personale in esubero delle province che verrà quindi riassorbito dalle amministrazioni statali e dai Comuni.
In quest’ultima fase, quindi, verranno abbinate le domande delle amministrazioni all’offerta di mobilità in modo da trasferire il personale che risulta in soprannumero.
Di seguito vediamo tutte le indicazioni sui termini e le modalità di presentazione delle domande.
Mobilità dipendenti Pa in esubero: modalità e termini domande
Le domande di mobilità e in particolare di preferenza dovranno essere presentate dagli interessati entro il 18 maggio.
I dipendenti in esubero della Pa hanno infatti 30 giorni per presentare le proprie preferenze di assegnazione tra i posti resi disponibili dalle amministrazioni riceventi, nel periodo di tempo che va dal 18 aprile fino alle ore 24,00 del 18 maggio.
Nel caso in cui gli interessati non esprimessero preferenze, il posto verrà assegnato unilateralmente dal Dipartimento della funzione pubblica in base alla carenza di organico dell’amministrazione di destinazione. Resta in ogni caso invariato l’ambito provinciale e metropolitano oppure, in subordine, quello regionale.
Le posizioni vacanti attualmente risultano essere 3.200 mentre il personale in esubero risulta essere composto da 1.644 persone: non dovrebbero quindi esserci problemi per il ricollocamento.
Mobilità dipendenti Pa in esubero: chi non potrà esprimere la preferenza?
Tra i dipendenti della Pa in esubero posti in mobilità ci sono delle categorie di lavoratori che non potranno presentare domanda di preferenze.
Tali dipendenti sono:
- chi si trova nella lista mobilità degli addetti con funzioni connesse al mercato del lavoro;
- chi possiede al 31 dicembre 2016 i requisiti per il pensionamento con regole Ante Fornero;
- chi è in corso di collocazione presso i tribunali.
Mobilità dipendenti Pa in esubero: le domande di preferenza
Per quanto riguarda le domande di preferenza, i dipendenti della Pa in esubero posti in mobilità potranno esprimere preferenze anche al di fuori delle funzioni svolte e, oltre che nel proprio ambito provinciale o metropolitano, potranno chiedere di essere destinati anche in amministrazioni aventi sede nel Comune capoluogo della regione di appartenenza.
L’assegnazione dei posti avverrà in base al punteggio posseduto che verrà predisposto in base a diversi fattori come la composizione del nucleo familiare, l’eventuale presenza di disabili, l’anzianità di servizio e così via.
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