Mini Imu 2014, ogni ipotesi di rinvio è stata seccamente smentita dal Governo, ma i sindaci di alcuni Comuni non sembrano pensarla così e puntano a uno slittamento fino al mese di giugno. Vediamo insieme quali sono.
Mini Imu 2014, il nodo del rinvio, in qualche modo, è ancora sul tavolo. Eppure fino a ieri sembrava non esserci margine alcuno di trattativa, con il sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta, in prima persona a confermare la deadline del 24 gennaio.
Per noi la partita è chiusa,
ha affermato, facendo sostanzialmente eco a quanto già dichiarato dal ministro per gli Affari Regionali, Graziano Delrio, che nei giorni scorsi aveva bocciato l’ipotesi di sostituire la mini Imu con una tassa sul gioco d’azzardo, per poi sottolineare, anche lui nella giornata di ieri, che la mini Imu si pagherà, punto e basta.
Il Governo smentisce ogni ipotesi di rinvio
Non ci sarebbe, quindi, nessuna speranza di un ripensamento dell’ultimo minuto da parte dell’esecutivo. Infatti, come sottolinea il quotidiano La Stampa oggi in edicola, i soldi provenienti da quella famosa quota di Imu (ovvero il 40 per cento) che i cittadini saranno tenuti a pagare per compensare in parte l’aumento delle aliquote deciso dai Comuni, sono destinati a finire sotto la lente d’ingrandimento dell’Eurostat, che li verificherà ai fini del parametro europeo del rispetto del 3 per cento del rapporto tra deficit e Pil.
A Ravenna si pagherà il 16 giugno, possibile slittamento anche a Rimini
Può essere il Governo a stabilire la scadenza per un’imposta municipale? Il dubbio sembra essere balenato nella mente di più di un sindaco, in particolare in quella del primo cittadino di Ravenna, Fabrizio Matteucci. Il sindaco ravennate è infatti tra i più fieri oppositori della mini Imu, e, conseguentemente, con la sua giunta, riunita lo scorso 10 gennaio, ha approvato una delibera che ne fa slittare la scadenza al 16 giugno, accorpandola a quella dell’Imu 2014 (ancora dovuta dalle seconde abitazioni in poi). Matteucci si è poi premurato di diffondere un comunicato dai toni barricaderi, accusando il Ministero dell’Economia e delle Finanze di ignorare:
L’articolo 52 della legge 446 del 1997 che consente ai Comuni di fare slittare al 16 giugno il pagamento dell’Imu, come hanno deciso di fare centinaia di comuni italiani, fra cui il Comune di Ravenna.
Toni più concilianti ma posizione analoga per il primo cittadino di Rimini, Andrea Gnassi. Anche lui, infatti, è al lavoro su una delibera sulla falsariga di quella ravennate, e la settimana prossima la sottoporrà al giudizio del suo consiglio comunale. L’idea è la medesima: prorogare la scadenza per il pagamento della mini Imu fino al 16 giugno, proprio in coincidenza con l’appuntamento della vecchia Imu, nel tentativo di evitare il peso dell’ennesima imposta dovuta dai cittadini a gennaio 2014, e di snellire gli adempimenti necessari per le tasse sulle abitazioni.
Una proposta all’insegna del buonsenso, quindi, che molti cittadini sperano di veder adottata anche nei propri Comuni di residenza.
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