Angela Merkel, cancelliere tedesco, ha finalmente parlato con la stampa dei problemi di Cipro, pur non menzionando le recenti proteste indirizzate in prima linea a lei, definita la responsabile di questo disastro economico.
Le parole della Merkel
La Merkel ha parlato a Berlino davanti ad una folla di imprenditori e giornalisti, e ha detto che sarà molto difficile trovare un accordo per il salvataggio della "piccola isola", così come tutti la chiamano in questi giorni, e che ci sono grandi rischi per tutta l’Eurozona; il cancelliere ha parlato di "soluzioni appropriate e sostenibili", riferendosi all’enorme esposizione del settore bancario dell’isola, con asset pari a 7 volte il Pil nazionale.
Nonostante la difficoltà, Angela Merkel crede che sia loro "dovere" lavorare con Cipro per raggiungere la giusta soluzione; infatti, ha detto ai giornalisti:
Cipro è nostro partner nell’Eurozona e per questo è nostro dovere trovare insieme una soluzione.
Facendo poi riferimento al no del parlamento cipriota sulle misure avanzate dall’Ue, dice:
Sono dispiaciuta. Ovviamente lo rispettiamo e valuteremo cosa Cipro proporrà alla troika. Da un punto di vista politico dico che Cipro ha bisogno di un settore bancario sostenibile. Attualmente il settore bancario non è sostenibile. Continueremo a negoziare innanzitutto tramite la troika. Guarderemo a qualsiasi proposta di Cipro con rispetto. La Germania vuole una soluzione.
Trattative Cipro-Russia
Intanto, proseguono le trattative tra Nicosia e Mosca, quest’ultima direttamente coinvolta per la massiccia presenza sull’isola. Il ministro delle Finanze cipriota Michalis Sarris avrebbe proposto a Vladimir Putin una tassa compresa tra il 20 e il 30% dei depositi russi nelle banche dell’isola, in cambio di una quota nei giacimenti di gas presenti nella parte meridionale del Paese. Secondo il primo ministro russo Dmitrij Medvedev, "Nella crisi finanziaria di Cipro sono già stati commessi tutti gli errori possibili" e ora pertanto chiede una "maggiore riflessione per non nuocere alla relazioni fra Russia e Unione europea".
Le banche rimangono chiuse
Si pensava che le banche avrebbero riaperto oggi, massimo domani, invece la Banca centrale di Cipro ha fatto sapere che tutte le banche dell’isola rimarranno chiuse fino a martedì, nella speranza che questi giorni riusciranno a portare alla luce un accordo giusto e condivisibile. Lunedì osserveranno il giorno di festa nazionale e riapriranno quindi soltanto martedì prossimo.
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