Mercedes CLS addio? Ecco chi potrebbe prendere il suo posto

Redazione Motori

19 Marzo 2020 - 09:54

condividi

Il futuro di Mercedes CLS sembra non essere tanto sicuro, ecco quale auto dovrebbe arrivare al suo posto

La gamma di Mercedes è una delle più grandi dell’intero settore automobilistico. Tuttavia la necessaria riduzione dei costi più volte confermata per i prossimi anni dal CEO Ola Kaellenius, porterà la casa di Stoccarda ad eliminare alcuni suoi modelli. Tra questi, secondo i soliti bene informati, potrebbe esserci anche la Mercedes CLS.

Al suo posto arriverebbe la nuova berlina elettrica Mercedes EQS. La Mercedes CLS dunque potrebbe essere eliminata dalla gamma della società tedesca che deve fare i conti anche con delle difficili scelte per ridurre le emissioni di CO2, viste le norme restrittive che di anno in anno in Europa e non solo diventano sempre più difficili da rispettare.

Mercedes CLS potrebbe dire addio prossimamente

Altro motivo che spinge Mercedes ad eliminare la CLS è il fatto che questa terza generazione del modello non ha raccolto dati di vendita entusiasmanti. Dunque probabilmente rappresenta il modello perfetto da essere eliminato. Del resto, nonostante la Classe S sia in fase di restyling, in giro non è stata vista fino ad ora nessuna foto spia di una futura Mercedes CLS.

Questo potrebbe essere il segnale che il modello potrebbe non ricevere un aggiornamento venendo eliminato prima del previsto. Se davvero Mercedes deciderà di effettuare questo clamoroso taglio alla sua gamma allora come dicevamo poc’anzi, il posto della Mercedes CLS potrebbe venire preso dalla futura berlina elettrica Mercedes EQS attualmente in fase di sviluppo.

La EQS presenterebbe caratteristiche tali da poter rappresentare un erede anche per la celebre berlina coupè della casa automobilistica tedesca. Questo tra l’altro non sarebbe il primo famoso modello a cui Mercedes dice addio. Vedremo dunque se da Stoccarda nei prossimi mesi arriveranno notizie che confermeranno o meno questa decisione destinata in ogni caso a far discutere appassionati e addetti ai lavori.

Argomenti

© RIPRODUZIONE RISERVATA