I mercati oggi temono l’aumento dei tassi di interesse

Violetta Silvestri

05/05/2021

25/10/2022 - 12:04

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Un commento del segretario del Tesoro USA ha rischiato di far cadere le azioni: il pericolo aumento dei tassi di interesse esiste per Yellen. Che succede nei mercati?

I mercati oggi temono l’aumento dei tassi di interesse

Mercati oggi: le azioni asiatiche hanno rischiato di cadere per la quarta sessione consecutiva e scambiano deboli con Giappone, Cina, Corea del Sud chiuse.

Il sentiment ottimista ha subito un colpo con la svendita dei big tecnologici di Wall Street in combinazione con i discorsi sull’aumento dei tassi di interesse statunitensi.

I future sulle azioni statunitensi si sono ripresi dalla chiusura debole della notte, mentre il dollaro è di nuovo scivolato.

Cosa ha detto il segretario del Tesoro USA sui tassi di interesse e cosa succede oggi nei mercati?

Che succede nei mercati dopo le parole sui tassi?

L’Asia rimane stabile e i future USA si stanno riprendendo negli scambi di oggi.

I contratti S&P 500 avanzano dopo che i guadagni nei settori delle materie prime, finanziario e industriale hanno aiutato l’indice di riferimento a ridurre le perdite.

Anche i future Nasdaq 100 registrano un rally a seguito di una chiusura più debole dell’indice, dovuta in gran parte a cali di società come Apple, Tesla e Amazon.

Le azioni australiane sono aumentate e Hong Kong ha oscillato. I mercati in Giappone, Cina e Corea del Sud sono chiusi per ferie.

A innescare movimenti contrastanti e la battuta di arresto notturna negli USA è stato un commento della Yellen.

Il segretario del Tesoro ha detto che i tassi probabilmente aumenteranno con la crescita della spesa pubblica e l’economia risponderà con un rilancio più rapido.

In una successiva intervista, l’ex presidente della Federal Reserve ha affermato, comunque, di non prevedere o raccomandare aumenti dei tassi.

Torna, quindi, il dibattito sulla possibilità di un imminente rimbalzo dell’inflazione, proprio quando le valutazioni delle azioni si avvicinano ai livelli più alti degli ultimi due decenni.

Sebbene la Fed abbia assicurato ai mercati che i tassi di interesse rimarranno ai minimi attuali durante la ripresa, il rafforzamento dei dati ha sollevato la preoccupazione che i responsabili politici possano muoversi per inasprire la politica accomodante prima del previsto.

Intanto, le materie prime sono salite ai livelli più alti in quasi un decennio a causa del rimbalzo della domanda. Il rame è risalito sopra i 10.000 $ a tonnellata, il palladio ha raggiunto un livello record a causa delle preoccupazioni per le scarse forniture del metallo utilizzato nei dispositivi di controllo delle emissioni nelle automobili e il petrolio è stato scambiato sopra i 66 $ al barile.

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