Mariupol: dove si trova, perché interessa ai russi e perché è importante ai fini della guerra

Alessandro Nuzzo

18/04/2022

19/04/2022 - 10:09

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Mariupol potrebbe a breve finire sotto il controllo dei russi. Come mai è importante la conquista della città ucraina?

Mariupol: dove si trova, perché interessa ai russi e perché è importante ai fini della guerra

È questione di giorni se non ore e l’esercito russo potrebbe riuscire a portare a termine la loro missione: assumere il controllo della città ucraina di Mariupol.

Si tratterebbe di un vittoria molto importante ai fini della guerra che darebbe morale alle truppe di Putin ma sarebbe importante anche da un punto di vista strategico vista la posizione geograficamente influente della città.

L’esercito ucraino e la città di Mariupol si stanno difendendo da due mesi, fin dall’inizio del conflitto. Senza mezzi militari adeguati facile pronosticare che a breve la città passi sotto il controllo russo.

Cerchiamo di capire meglio perché è importante per i russi conquistare la città di Mariupol.

Dove si trova Mariupol

La città di Mariupol si trova sulla costa sud-orientale dell’Ucraina. Fin dall’inizio del conflitto è stata presa pesantemente d’assedio dall’esercito russo.

Da molti viene considerata la città martire di questo conflitto tra Russia e Ucraina. L’esercito russo ha lasciato alle sua spalle una lunga scia di morti e devastazione. Oltre il 90% della città è ormai ridotta ad un cumulo di rovine.

Da inizio assedio si stima che siano circa 20mila le vittime. Le persone in fuga oltre 200mila. Molti sono morti nel tentativo di fuga.

Sì, perché i russi hanno bombardato ogni obiettivo compresi i corridoi umanitari aperti per l’evacuazione della popolazione civile.

Hanno preso di mira il teatro della città radendolo al suolo con l’Italia che si è promessa di ricostruirlo nel momento in cui il conflitto sarà finito. Hanno bombardato l’ospedale pediatrico senza distinzione tra obiettivi militari e civili.

La città e i cittadini di Mariupol resistono da inizio conflitto. Ormai sono sempre meno e stipati soprattutto nei sotterranei delle acciaierie Azovstal.

La difesa russa sta continuando ad invitare i cittadini e l’esercito stipato in città ad arrendersi perché uccideranno tutti coloro che si opporranno.

L’Ucraina minaccia di interrompere ogni tentativo di negoziato se i russi dovessero uccidere chi si è rifugiato nei sotterranei delle acciaierie Azovstal.

Perché per la Russia è importante conquistare Mariupol

Ci sono una serie di motivi che hanno spinto e stanno spingendo l’esercito russo ad avviare una violenta offensiva per assumere il controllo della città portuale.

Il primo è di carattere strategico. Conquistare Mariupol permetterebbe all’esercito russo di aprire un varco via terra tra la Crimea annessa nel 2014 e il Donbass dove si trova una folta schiera di persone filorusse, quindi legate a Putin.

Mariupol è inoltre un importante scalo marittimo sul Mar Nero. La conquista della città darebbe ai russi il controllo del Mar D’Azov e soprattutto circa l’80% di costa ucraina sul Mar Nero limitando e non di poco il commercio marittimo di Kiev.

Oltre alla perdita economica per il commercio marittimo, un grave danno all’economia del paese arriverebbe anche dalle acciaierie Azovstal, uno dei più grandi stabilimenti metallurgici d’Europa.

A Mariupol ha sede anche il temutissimo battaglione Azov, considerato dai russi di essere neonazisti. La cattura dei membri che sia da vivi o da morti darebbe un grande slancio alla propaganda russa.

Infine la conquista di Mariupol rappresenterebbe la prima vittoria ottenuta da Putin e il suo esercito nel corso di questa guerra iniziata ormai due mesi. Una vittoria capace di ridare slancio a livello psicologico ai soldati.

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