Il contratto Epc ha un valore di 200 milioni e prevede la realizzazione di un impianto di produzione di urea granulata.
Nuovi progetti in ballo per Maire Tecnimont. La società a capo dell’omonimo gruppo industriale italiano ha comunicato che la controllata Tecnimont si è aggiudicata un contratto su base Epc del valore di circa 200 milioni di euro dalla Russia.
Oggetto del contratto è la realizzazione di un impianto di Urea Granulata commissionato da Volgafert, che produrrà il fertilizzante sia per il mercato interno che per quello internazionale.
Intanto, la notizia non è apprezzata a Piazza Affari e dopo un inizio di seduta poco sopra la parità, il titolo Maire Tecnimont ha virato al ribasso. Al momento della scrittura, infatti, le azioni vengono scambiate a 3,12 euro e segnano -2,01%.
Il contratto
Grazie a questo nuovo contratto, Maire Tecnimont consolida la sua presenza in Russia. In particolare, il progetto prevede la costruzione di una nuova unità produttiva di urea granulata all’interno degli stabilimenti industriali di Kuibyshevazot, a Togliatti, nella regione di Samara.
L’avvio dei lavori è previsto con l’inizio del nuovo anno, mentre il completamento del progetto si prevede possa realizzarsi entro in quarto trimestre del 2021. Per quanto riguarda, invece, il finanziamento per l’intero impianto, verrà finalizzata una linea di credito di circa 160 milioni di euro, da parte di alcune banche commerciali internazionali con la garanzia di Sace (Cdp), l’agenzia italiana di credito all’esportazione.
Come spiegato dalla società in una nota, “lo scopo del progetto prevede la fornitura di servizi di ingegneria, equipment e materiali, e attività di costruzione fino al collaudo, l’avvio ed i performance test di un impianto di urea granulata della capacità di 540 mila tonnellate annue”.
Una joint-venture importante
Come detto, a occuparsi della commercializzazione del concime prodotto nel nuovo impianto, sarà Volgafert, una società per azioni di proprietà di Kuibyshevazot, leader nella produzione di fertilizzanti e caprolattame, e di Metdev1 srl. Quest’ultima, che detiene una quota di minoranza, appartiene al Gruppo Maire Tecnimont ed è partecipata da Simest SpA, che fa parte del Gruppo Cdp a sostegno degli investimenti esteri di aziende italiane.
Una joint-venture, quella realizzata, che si rivela cruciale nella strategia di sviluppo del gruppo italiano, tant’è che Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Maire Tecnimont Group, tiene a sottolineare:
“Siamo desiderosi di collaborare strategicamente con un leader di settore prestigioso come Kuibyshev Azot in una delle nostre principali aree di attività, i fertilizzanti. Con questa nuova collaborazione confermiamo l’affidabilità della proposta di valore del nostro Gruppo che copre l’intera catena del valore, dallo sviluppo del progetto, alla concessione di licenze per completare l’esecuzione EPC”.
La strategia di sviluppo
Maire Tecnimont ha una significativa presenza sui mercati internazionali di Engineering & Construction (E & C), Technology & Licensing e Energy Business Development & Ventures, vantando competenze specifiche nella costruzione di impianti, in particolare nel segmento idrocarburi in nel settore Power Generation and Infrastructures.
Il gruppo conta su una cinquantina di società operative che operano in circa 40 Paesi e che impiegano 5.800 dipendenti, oltre a circa 3.000 professionisti del settore Electrical & Instrumentation.
La collaborazione avviata con KuibyshevAzot viene ritenuta importante da Maire Tecnimont nell’ambito “dell’approccio strategico e proattivo di sviluppo del progetto del gruppo focalizzato su un coinvolgimento precoce nelle iniziative di investimento dei clienti”-
“Questo progetto è un altro esempio della forte esperienza di KuibyshevAzot nella creazione di joint-venture con i principali attori industriali e nell’implementazione di tecnologie all’avanguardia per sostenere la sua posizione di leadership”
sottolinea infine la società.
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