Bond oggi – Maire si ripropone, dopo l’emissione 6,5%, con una 4%. Attenzione però!

Lorenzo Raffo

3 novembre 2025

Quasi scontato il rimborso della prima, in base al suo piano di call. Da domani in collocamento sul Mot la seconda, con taglio 1.000 euro.

Bond oggi – Maire si ripropone, dopo l'emissione 6,5%, con una 4%. Attenzione però!

Il settore dei corporate minori italiani si arricchisce sempre più. Dopo i vari Wiit 4,375% 2030, Dolomiti 3,5% 2030 e Alperia 4,75% 2029, questo fronte – che si conferma molto dinamico anche sul secondario – si incrementa ora di una nuova emissione proposta da Maire, già conosciuta come Maire Tecnimont.

Si tratta di un gruppo attivo nell’ambito ingegneristico ed energetico, con competenze specifiche nell’impiantistica, nella chimica verde e nello sviluppo di tecnologie per la transizione energetica. Da domani va in sottoscrizione sul Mot una sua obbligazione, che certamente è destinata a riscuotere interesse dopo il successo della precedente 6,5%. Queste le caratteristiche.

Maire 4,0% 2030 (Isin XS3207981161): si tratta naturalmente di un tasso fisso in euro del tipo “senior unsecured sustainability-linked”. Tale definizione, che già caratterizza anche altre emissioni, sta a significare che è collegata al conseguimento di specifici target di decarbonizzazione. In termini concreti se ciò non avvenisse, ovvero nel caso di mancato raggiungimento di anche uno solo di due target, a partire dall’anno successivo a quello di rilevazione, fissato per l’esercizio 2028, il tasso di interesse sarebbe incrementato dello 0,25% annuo per ciascuno di loro.

I due target sono:

  • riduzione del 28% delle emissioni dirette e indirette di Co2 rispetto al livello del 2024;
  • raggiungimento di una quota del 20% di fornitori che abbiano fissato obiettivi prefissati.

Ne consegue che il 4% di cedola potrebbe salire di un’ulteriore 0,50% se qualcosa andasse storto su quanto qui sopra indicato.

Il taglio è di 1.000 euro – quindi idoneo alla clientela retail – e data di collocamento (a 100) dal 4 al 10/11, con regolamento il 13/11. Il pagamento della cedola sarà semestrale. È inoltre previsto un piano di rimborso anticipato, a discrezione dell’emittente, dal secondo anno successivo alla data di emissione in base a questa struttura:

  • dal 13 novembre 2027 al 12 novembre 2028: 100% + 50% del tasso d’interesse iniziale
  • dal 13 novembre 2028 al 12 novembre 2029: 100% + 25% del tasso d’interesse iniziale
  • dal 13 novembre 2029 in poi: 100%.

Attenzione però!
Il successo riscosso dalla precedente Maire 6,5% Sdg 6,5%Ot2028 - proposta in una fase molto particolare per i tassi di interesse – porta purtroppo alla quasi certa conclusione della sua vita sul secondario. Sono infatti previste delle call di rimborso anticipato, così articolate:

  • dal 5/10/2025 al 5/10/2026 opzione a 103,25
  • dal 5/10/2026 al 5/10/2027 opzione a 101,625
  • dal 5/10/2027 al 5/10/2028 opzione a 100.

Il titolo ha aperto oggi (3/11) a 103,44 euro per poi scendere sotto i 103,3. Ciò lascia intendere come le prospettive di un rimborso siano date quasi per certe, visto che quotava a settembre sui 105 Eur. Si apre quindi un confronto fra le due emissioni per probabili switch dall’una all’altra con prezzi di vendita per la 6,5% che saranno combattuti strenuamente sul filo dei decimi di punto. La competizione è aperta. Bisognerà seguirla nei prossimi giorni.