Macron: cosa succede ora che è Presidente della Francia?

Flavia Provenzani

07/05/2017

Vince Macron alle presidenziali francesi, batte la Le Pen. Cosa succede davvero ora Emmanuel Macron è il nuovo presidente della Francia?

Macron: cosa succede ora che è Presidente della Francia?

Cosa succede con Macron presidente?
Emmanuel Macron, indipendente e centrista, vince le Elezioni in Francia 2017 battendo l’antagonista Marine Le Pen. Le proiezioni di voto sono chiare: al ballottaggio il leader di En Marche conquista oltre il 60%, si attende solo l’ufficialità.

Cosa cambia ora che Macron ha vinto e è diventato il nuovo presidente? Cosa succede? Rispondiamo in attesa dell’insediamento all’Eliseo, in programma entro 10 giorni dalla vittoria alle elezioni.

Elezioni Francia: Macron nuovo presidente

Macron è stato il candidato preferito alla presidenza scelto dal popolo francese allo scontro del ballottaggio del 7 maggio.

La vittoria di Macron alle elezioni francesi arriva grazie ad un forte aumento dei suoi sostenitori sia dalla destra che dalla sinistra francese, che approvano l’intenzione del 39enne ex ministro dell’economia di rivedere la tradizione della politica del Paese.
Ad influire sulla vincita alla carica di presidenz del centrista leader di En Marche! anche l’endorsement ricevuto dai candidati sconfitti Hamon (Socialisti) e Fillon (Repubblicani).

Cosa cambia con Macron presidente di Francia? Programma politico

I mercati, che amano lo status quo, stanno già festeggiando con una forte ondata di sollievo grazie alla vittoria di Macron contro la Le Pen, la figura che più avrebbe gettato nell’incertezza il Paese.

Tra i punti chiave del programma economico e politico di Emmanuel Macron alle Elezioni Francia 2017 troviamo:

  • taglio alla spesa per 60 miliardi
  • taglio alle tasse sulle persone
  • taglio alle tasse sulle società
  • rimozione (di parte del) l’imposta immobiliare
  • lavoro: eliminare la settimana lavorativa da 35 ore
  • indennità di disoccupazione condizionale
  • più flessibilità sulla disoccupazione
  • investimenti pubblici per 50 miliardi
  • sicurezza: "ripristinare l’autorità di Stato"
  • giustizia: rimuovere l’assegnazione automatica delle sanzioni
  • pensioni: riforma del sistema
  • fine dei regimi speciali
  • istruzione: maggiore autonomia per le istituzioni
  • riforma amministrativa: abolizione di alcuni reparti
  • cultura: un "pass cultura" di cinquecento euro per i giovani
  • legge per la modernizzazione degli affari pubblici
  • creazione di un fondo per l’innovazione finanziato da interessi statali

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it