Luigi Di Maio: il post su Facebook che suscita l’indignazione della comunità romena

Giulia Mirimich

12 Aprile 2017 - 13:26

Su Facebook Luigi Di Maio scrive un post sulla Romania e suscita l’indignazione della comunità romena: le associazione e l’ambasciatore Bologan rispondono.

Luigi Di Maio: il post su Facebook che suscita l’indignazione della comunità romena

Luigi Di Maio alle prese con l’ennesimo scivolone diplomatico: il candidato premier del Movimento 5 Stelle suscita le polemiche del web e della comunità romena con un post su Facebook che non sfugge ai cittadini, agli utenti e tantomeno all’ambasciatore della Romania.

Il post apparso sulla pagina Facebook di Di Maio si rifaceva alle parole del procuratore di Messina Sebastiano Ardita il quale ha sottolineato come 4 criminali romeni su 10 abbiano scelto l’Italia come paese per delinquere. Ardita si sarebbe rifatto a quanto diffuso dal governo di Bucarest.

Di Maio ha quindi scritto su Facebook un post dai toni azzardati, cogliendo la palla al balzo per dare l’ennesima scoccata all’Unione Europea, mettendo così però in cattiva luce un altro paese membro dell’Unione stessa:

“L’Italia ha importato dalla Romania il 40% dei loro criminali. Mentre la Romania sta importando dall’Italia le nostre imprese e i nostri capitali. Che affare questa Ue!”

Probabilmente l’intento di Di Maio era quello di sottolineare le mancanze del sistema giudiziario italiano che, essendo così fallace, risulta certamente invitante agli occhi della criminalità. Le sue parole però non potevano non suscitare l’indignazione della comunità romena:

“Siccome in Italia la politica non ha mai voluto far funzionare la giustizia, anzi molto spesso l’ha sabotata volutamente, noi stiamo attraendo delinquenti, mentre le nostre imprese scappano dove i sistemi giudiziari sono più efficienti: come in Romania”.

La reazione degli utenti non si è di certo fatta attendere: i commenti di risposta, soprattutto di cittadini romeni indignati per le parole del grillino, sono stati numerosi e duri. Ma il post sulla pagina Facebook di Di Maio non è sfuggito neanche alle associazioni e all’ambasciata Romena in Italia.

Di Maio e il post su Facebook sulla Romania: la risposta dell’ambasciatore

L’ambasciatore romeno George Gabriel Bologan non ha potuto esimersi dal dare una risposta al post di Di Maio, senza però passare per Facebook. L’ambasciatore ha preferito scrivere una lettera inviata al giornale La Stampa nel quale replica alle parole del grillino.

Lettera dell’ambasciatore della Romania

Pur non volendo cadere nella polemica più scadente, l’ambasciatore Bologan non può fare a meno di notare e dispiacersi del fatto che parole così gravi siano state scritte dal leader - nonché candidato premier e vice Presidente della Camera - di quello che di fatto è il primo partito d’Italia. Parole che vanno poi a colpire direttamente un altro paese membro della stessa Unione di cui anche l’Italia fa parte.

L’ambasciatore Bologan si sofferma a riflettere sull’importanza delle parole e sul peso che queste hanno, soprattutto in ambito istituzionale: le parole di Di Maio sono offensive, così come l’intero post, e pur volendo credere al fatto che l’intento del grillino non fosse quello di offendere, di fatto il suo intervento ha oltraggiato molti cittadini romeni ben integrati nel tessuto sociale italiano. E aggiunge:

“Credo che i messaggi positivi possano dare di più. Il dialogo e la conoscenza aiutano tanto”.

Non è stata altrettanto moderata e diplomatica la reazione delle associazioni. Simona Farcas dell’Associazione Futuro Insieme si indigna e condanna il populismo più scadente che è alla base di tali affermazioni. Si dice delusa ma crede che questo post recherà un serio danno al Movimento 5 Stelle: se prima la comunità romena guardava al Movimento, dopo queste frasi non lo farà più.

Appare altrettanto indignato dal post sulla pagina Facebook di Di Maio il presidente della sezione milanese dell’Associazione romeni in Italia, Romolus Popescu che dice:

“Di Maio è un ignorante. È vero che ci sono i delinquenti ma sa quante badanti e infermiere curano i vecchi italiani? Si informi meglio prima di aprire la bocca”.

L’Associazione romeni in Italia conta ad oggi 11.000 membri a fronte di 1,2 milioni di emigrati. La comunità romena è una delle comunità maggiormente radicate e presenti sul territorio italiano. Fino al 2014 gli emigrati romeni in Italia costituivano il 22,6% degli stranieri in Italia: Di Maio dovrà fronteggiare l’indignazione di un gran numero di persone.

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