Lituania nell’euro: atteso oggi il via libera da Bruxelles

Nicola D’Antuono

4 Giugno 2014 - 11:58

La Lituania è a un passo dall’euro: sarà il 19-esimo paese ad entrare nell’unione monetaria europea

Lituania nell’euro: atteso oggi il via libera da Bruxelles

L’eurozona è pronta ad accogliere un nuovo membro, ancora una volta proveniente dai paesi baltici. Infatti, dopo l’ingresso nell’area euro di Estonia (nel 2011) e Lettonia (a partire da quest’anno), il terzo e ultimo paese dell’ex blocco sovietico che si affaccia sul mar Baltico ha deciso di adottare la moneta unica previa accettazione dai quartieri alti di Bruxelles e Francoforte. Si tratta della Lituania, già nell’UE da maggio 2004. Il paese presenta una superficie di appena 65.200 kmq e una popolazione che si aggira intorno alle 3 milioni di unità. La capitale è Vilnius. Oggi la Commissione Europea dovrebbe dare l’ok definitivo all’entrata della Lituania nell’euro: dal 1° gennaio 2015 sarà il 19-esimo paese dell’unione monetaria europea.

Il governatore della banca centrale lituana, Vitas Vasiliauskas, ha dichiarato di essere molto ottimista sulla decisione della Commissione UE, che analizzerà anche il rapporto stilato dalla BCE. La Lituania ha preparato il processo di convergenza nell’eurozona già da diverso tempo, per cui non dovrebbero esserci sorprese. Nel 2006 la sua richiesta di adesione fu bocciata perché aveva un tasso di inflazione troppo alto per gli standard europei. Il governo lituano sta spingendo da tempo per l’ingresso nell’Uem, sia per migliorare l’integrazione economico-commerciale con le altre repubbliche baltiche e con il resto dell’Europa sia per finire sotto la protezione dell’Occidente, soprattutto dopo che la Russia ha affilato nuovamente gli artigli sull’area orientale del Vecchio Continente.

La popolazione resta ancora un po’ fredda nei confronti dell’Europa, tanto che alle ultime elezioni europee ha votato solo il 44,9%: si tratta di un tasso di partecipazione più alto rispetto alla media europea, ma in molti si aspettavano di più da un paese uscito dalla dittatura sovietica 25 anni fa e che oggi dovrebbe dimostrare maggiore partecipazione al progetto di integrazione europeo. Il premier ha sottolineato che i lituani sono prudenti, ma con l’ingresso nell’euro la situazione migliorerà. Dopo la Lituania anche altri paesi potrebbero scegliere la moneta unica. Ad oggi ci sono altri 7 in lista per entrare nell’eurozona: Bulgaria, Repubblica Ceca, Croazia, Ungheria, Polonia, Romania e Svezia.

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