LIPE, comunicazioni IVA trimestrali 2021: scadenza e istruzioni

Anna Maria D’Andrea

31/08/2021

02/12/2022 - 15:09

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Comunicazioni trimestrali IVA 2021, guida alle LIPE 2021: la scadenza per l’invio dei dati del secondo semestre si avvicina e di seguito facciamo il punto di istruzioni e novità.

LIPE, comunicazioni IVA trimestrali 2021: scadenza e istruzioni

LIPE 2021, scadenza in arrivo per le comunicazioni delle liquidazioni IVA del secondo trimestre dell’anno.

I dati relativi alle liquidazioni IVA dei mesi di aprile, maggio e giugno dovranno essere inviati entro il termine ultimo del 16 settembre 2021 e di seguito riepiloghiamo le istruzioni per la trasmissione delle LIPE.

Non cambiano le regole relative alle comunicazioni delle liquidazioni IVA periodiche, adempimento trimestrale per il quale è atteso il debutto delle bozze precompilate.

Dal 1° luglio 2021 è partita la sperimentazione delle precompilate IVA, secondo le regole tecniche contenute nel provvedimento pubblicato dall’Agenzia delle Entrate in data 8 luglio. Un progetto ambizioso, che punta a replicare il modello della dichiarazione precompilata anche per alcuni adempimenti IVA.

In attesa della messa a disposizione delle comunicazioni trimestrali IVA precompilate relative al terzo trimestre 2021, soffermiamoci di seguito sulla scadenza delle LIPE 2021 e sulle istruzioni per l’invio delle comunicazioni trimestrali delle liquidazioni IVA periodiche.

Scadenza LIPE 2021 e istruzioni comunicazioni liquidazioni IVA trimestrali

La scadenza per l’invio telematico delle LIPE è fissata all’ultimo giorno del secondo mese successivo al trimestre di riferimento.

Il 16 settembre 2021 è la scadenza da tenere a mente in relazione alle comunicazioni delle liquidazioni IVA del secondo trimestre.

Alla fine del mese di novembre sarà necessario trasmettere i dati relativi al terzo trimestre, mentre le LIPE del quarto trimestre di ciascun anno possono essere inviate con la dichiarazione IVA annuale, da presentare entro la fine del mese di febbraio dell’anno successivo a quello di riferimento.

Sono queste le regole generali da tenere a mente in materia di LIPE 2021.

Ecco quindi il calendario completo delle scadenze per l’invio della comunicazione trimestrale delle liquidazioni IVA 2021:

Periodo di riferimentoScadenza invio telematico LIPE 2021
I trimestre (Gennaio - Febbraio e Marzo) 31 maggio 2021
II trimestre (Aprile - Maggio e Giugno) 16 settembre 2021
III trimestre (Luglio - Agosto e Settembre) 30 novembre 2021
IV trimestre (Ottobre - Novembre o Dicembre) 28 febbraio 2022

LIPE precompilate, bozze comunicazioni IVA dal 1° luglio 2021

Sebbene restino inalterate le scadenze e le istruzioni generali per l’invio delle LIPE, c’è da tenere a mente una novità prevista per le operazioni effettuate dal 1° luglio 2021.

Il decreto Fiscale n. 124/2019 ha previsto, a partire dalle operazioni IVA effettuate dal 1° luglio 2020, la messa a disposizione delle LIPE precompilate da parte dell’Agenzia delle Entrate.

L’articolo 142 del decreto Rilancio ha previsto la proroga dell’operazione precompilata per le partite IVA al 1° gennaio 2021.

Successivamente, il decreto Sostegni n. 41/2021 ha disposto un nuovo rinvio per la precompilata per le partite IVA, sperimentazione avviata ufficialmente dal 1° luglio.

Nel dettaglio, l’articolo 16 del decreto Fiscale 2020 prevede la messa a disposizione da parte dell’Agenzia delle Entrate di:

  • bozza dei registri di cui agli articoli 23 e 25 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633;
  • bozza delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche dell’IVA.
  • bozza della dichiarazione annuale IVA.

A definire le regole operative è il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate pubblicato l’8 luglio 2021.

Le bozze delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche IVA sono rese disponibili dal sesto giorno del secondo mese successivo al trimestre di riferimento e, in prima battuta, il progetto riguarderà i soggetti che effettuano la liquidazione trimestrale dell’IVA, con specifiche esclusioni.

Le bozze delle LIPE precompilate saranno tuttavia disponibili solo per i soggetti che convalideranno o integreranno i dati dei registri IVA precompilati, disponibili sempre a partire dalle operazioni del mese di luglio 2021.

Come indicato dall’Agenzia delle Entrate, solo a seguito della convalida o dell’integrazione dei dati proposti nei registri riferiti al trimestre si procederà all’elaborazione della bozza della comunicazione della liquidazione periodica e della bozza del modello F24 per il pagamento delle somme risultanti dalla liquidazione trimestrale.

Scadenza LIPE 2021 e istruzioni invio telematico

Passiamo quindi alle “regole operative”.

Per trasmettere la comunicazione trimestrale IVA, occorre preparare un file XML che rispetti le specifiche tecniche e che, in particolare, contenga:

  • i dati identificativi del soggetto a cui si riferisce la comunicazione,
  • i dati delle operazioni di liquidazione IVA effettuate nel trimestre di riferimento,
  • i dati dell’eventuale dichiarante.

Per creare il file si può utilizzare l’apposito software di compilazione. Si può preparare il file anche con software di mercato, purché il risultato sia conforme alle regole previste dalle specifiche tecniche dell’Agenzia delle Entrate.

Il file con le comunicazioni trimestrali IVA deve essere firmato digitalmente prima dell’invio telematico.

Per la firma si possono utilizzare tre sistemi alternativi:

  • un certificato di firma qualificata rilasciato da una autorità di certificazione riconosciuta;
  • il nuovo servizio di firma elettronica basata sui certificati rilasciati dall’Agenzia delle Entrate, disponibile sulle piattaforme Desktop Telematico e Entratel Multifile;
  • la funzione di sigillo disponibile nell’interfaccia web Fatture e Corrispettivi.

Quando il file è pronto, per trasmetterlo telematicamente all’Agenzia delle Entrate, è necessario:

  • utilizzare la funzione di trasmissione delle comunicazioni trimestrali Iva disponibile nell’interfaccia web Fatture e Corrispettivi;
  • utilizzare uno dei canali di interazione con il Sistema di interscambio già accreditati per la fatturazione elettronica;
  • accreditare un canale di interazione specifico per la trasmissione delle comunicazioni Iva e dei dati fattura.

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