Lettere INPS: arriva la busta arancione. Ecco a cosa serve e come funziona

Simone Casavecchia

01/12/2014

Al via la sperimentazione dell’INPS per permettere ai lavoratori una proiezione dell’importo della loro futura pensione, in arrivo 10.000 lettere agli utenti.

Lettere INPS: arriva la busta arancione. Ecco a cosa serve e come funziona

Dal prossimo futuro, presumibilmente dall’anno prossimo, i lavori potranno usufruire di una proiezione della loro pensione, grazie a un sistema previsionale di calcolo online e avviato, con una fase di sperimentazione, dall’INPS che, grazie all’invio della cosiddetta busta arancione, sta contattando 10 mila utenti campione.
Lo scopo è quello di coinvolgere gli utenti prescelti in una simulazione, al termine della quale potranno compilare un questionario utile a dare una valutazione del sistema stesso, necessaria per il miglioramento della piattaforma che sarà disponibile tra alcuni mesi.

Gli utenti contattati dall’INPS sono state selezionati, attingendo sia ai lavoratori che hanno contributi nel fondo pensione ordinario, riservato ai lavoratori dipendenti, sia ai lavoratori autonomi ai quali è destinata la gestione separata. Sono, per il momento esclusi da questa sperimentazione, gli iscritti ai fondi speciali sostitutivi e integrativi (fondo volo, elettrici e telefonici) e gli iscritti ai fondi confluiti da altri enti previdenziali come Inpdap e Enpals.

La simulazione toccherà per il momento solo individui che hanno versato i propri contributi interamente all’istituto di previdenza e che non hanno quindi una situazione contributiva frazionata, ovvero con somme versate anche ad altri enti previdenziali. I soggetti contattati sono stati scelti tra i lavoratori vicini alla pensione e con una situazione definita, dal momento che la simulazione avverrà sulla base dei dati previdenziali in possesso della stessa INPS, con riferimento soprattutto alla carriera lavorativa condotta fino al momento attuale e ai contributi versati durante la stessa.

Anche se la simulazione non avrà alcun valore certificativo, il nuovo sistema previsionale consentirà a tutti i contribuenti che utilizzeranno il sito INPS, di ottenere una proiezione dei contributi ancora necessari per arrivare alla pensione e di calcolare l’importo dell’assegno, muovendo dal dato iniziale dell’estratto conto previdenziale.
Il sistema previsionale di prossima pubblicazione, assume come scenario di riferimento quello adottato anche dalla Ragioneria dello Stato anche se consente di inserire e modificare importanti parametri che incidono su un calcolo di medio lungo periodo della pensione. Saranno per questo considerati l’andamento della contribuzione, l’età in cui il contribuente sceglie di chiedere il pensionamento e la continuità con cui i versamenti previdenziali sono stati effettuati.

Dopo la sperimentazione, di cui dovranno essere verificati gli esiti, la decisione sull’effettiva applicazione del sistema dovrà essere presa dal Ministro del Lavoro.

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