Le università migliori del mondo: dominano gli Usa, ma la Cina scala posizioni. Nessuna italiana tra le top 150

Valentina Brazioli

18 Agosto 2014 - 11:30

Quali sono le migliori università del mondo? Una domanda quantomai opportuna, anche in vista del prossimo mese di settembre, tradizionalmente dedicato alle immatricolazioni. Eppure, nessun ateneo italiano è nei primi 150 posti della classifica Academic Ranking of World Universities.

Le università migliori del mondo: dominano gli Usa, ma la Cina scala posizioni. Nessuna italiana tra le top 150

Quali sono le migliori università del mondo? Una domanda piuttosto frequente, alla quale cercano periodicamente di rispondere vari istituti di ricerca. Stavolta è il turno della Jiao Tong University di Shangai, autrice dell’Academic Ranking of World Universities, una corposa classifica che comprende i 500 atenei al top nel mondo. Se gli Usa non temono – per ora – rivali, la scalata della Cina è comunque impressionante. E l’Italia? Non è nemmeno tra i primi 150 posti.

Il podio è tutto a stelle e strisce, ma la Cina avanza

Innanzitutto, non c’è nessuna grande sorpresa al vertice della classifica. Al primo posto si piazza Harvard, al secondo Stanford e al terzo il Mit (Massachusetts Institute of Technology): un podio tutto targato Usa, e che ricomprende i tre principali istituti soliti contendersi le prime posizioni in tutte le classifiche mondiali sull’eccellenza universitaria. Ma anche continuando a scorrere l’elenco il predominio statunitense è impressionante: ben 146 atenei su 500 sono a stelle e strisce. Forse un po’ a sorpresa, il rivale più temibile per l’America è la Cina, che è riuscita a piazzare 9 università nelle prime 200 posizioni, per un totale di 44 atenei presenti nella top 500. Una crescita impressionante, soprattutto considerato che appena 10 anni fa ne aveva solo 16 nella classifica totale.

Nessuna università italiana tra le top 150

E l’Italia? Come spesso accade, la situazione è a luci e ombre. Seppur ancora lontani dai livelli della Germania o del Regno Unito che, rispettivamente, possono vantare 39 e 38 università in classifica, i nostri 21 atenei ci mettono allo stesso livello di Francia e Canada. Tuttavia, nel corso degli anni abbiamo perso due atenei in classifica (erano 23 nel 2004) e preoccupa che non ci sia nessun istituto italiano tra i migliori 150; emblematico, da questo punto di vista, il declino de La Sapienza di Roma (al centesimo posto nel non lontano 2006). Nelle prime 200 posizioni, tuttavia, possiamo trovare gli atenei di Bologna, Milano, Padova, Pisa, Roma (La Sapienza) e Torino. Nella fascia fino al 300esimo posto si piazzano Firenze e il Politecnico di Milano. Dalla 301esima posizione fino alla 400esima troviamo la Scuola Normale di Pisa, Milano Bicocca, Napoli Federico II e Roma Tor Vergata. Chiudono la classifica Cagliari, Ferrara, Genova, Palermo, Pavia, Perugia e Trieste.

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