Claudio Borghi, durante una delle puntate de La Gabbia, smentì alcune delle principali dichiarazioni che sono state fatte nel tempo sull’Euro. Ecco il video della puntata.
Era il lontano marzo del 2014, quando Claudio Borghi, ospite del programma si La7, La Gabbia, smentiva le principali dichiarazioni si fanno quando si parla di uscita dall’Euro. Sono molti infatti a sostenere che l’uscita dalla moneta unica sarebbe un suicidio e che il Bel Paese rischierebbe serie ripercussioni, prima tra tutti il default.
Borghi, economista della Lega nord e consigliere regionale della Toscana, non è di questo parere e da anni è un convinto sostenitore dell’uscita dall’Euro. Da anni ormai la Lega Nord e i suoi esponenti sono convinti che l’uscita dalla moneta unica potrebbe risollevare il nostro Paese.
Decidere di uscire dall’Euro non è inoltre una decisione che può essere presa con la votazione di un referendum, dal momento che la Costituzione italiana non lo prevede.
Quindi una consultazione popolare sarebbe possibile solo cambiando la Costituzione e adeguandola alla votazione.
Di seguito le motivazioni con cui Borghi riesce a smontare le critiche di afferma che l’uscita dalla moneta unica non è possibile e che sarebbe un vero problema per il nostro Paese.
Le balle che vi hanno detto sull’uscita dall’Euro: VIDEO, La Gabbia, Borghi
Claudio Borghi non ha mai fatto mistero delle sue idee sulla moneta unica e anzi sono molti i video su Yotube nei quali spiega le sue motivazioni. Tra questi c’è anche un intervento che l’economista della Lega fece nel lontano 2014.
Il tema della trasmissione era: si può uscire dall’euro Sì o No? Claudio Borghi intervenne quindi nella puntata di La7 per spiegare le sue ragioni e mettere in luce come la maggior parte delle affermazioni sulla questione fossero errate, secondo il suo giudizio.
Il conduttore durante la serata gira delle frasi a Claudio Borghi, che sono spesso ripetute da chi non vuole uscire dall’Euro. Vengono prese in esame ovviamente le frasi più frequenti e quelle che hanno una maggiore enfasi.
Ecco cosa ha detto il 31 Marzo del 2014 e come ha smontato le 7 balle che ci raccontano sull’Euro:
1) Uscire dall’Euro è impossibile
Guarda, questa è la più facile da smontare, perché cambiare moneta l’abbiamo fatto non troppo tempo fa, siamo passati dalla Lira all’Euro e quindi è dimostrato che se cambiamo moneta non sparisce la nostra civiltà.
Anzi, l’unica cosa è che in questa cosa è andata peggiorando adesso noi dobbiamo semplicemente fare un altro passaggio legislativo, uguale a quello per passare dalla Lira all’Euro, e passeremo dall’Euro alla doppia V, evviva che ce ne siamo liberati.
In questo caso però attenzione sarà ancora più facile, mentre all’epoca per coordinarci con gli altri Stati avevamo utilizzato quel cambio assurdo 1936,27 in questo caso per ritornare ad una nostra valuta propria possiamo fare il cambio 1 a 1, quindi uno non dovrà cambiare neanche i cartellini dei prezzi.
Ma può essere unilaterale questo passaggio? Cioè una decisione... (chiede il presentatore)
È meglio se concordato con gli altri, se gli altri ci dicono di no è unilaterale
2) La crisi non è colpa dell’Euro, ma di debito e spesa
Ecco questo è incredibile ed è tipico di come ragionano quelli che propagandano queste balle. Vale a dire, se è colpa della spesa pubblica ed è colpa del debito, innanzitutto non si capisce perché non siano andati in crisi prima tanti Paesi che non avevano dei problemi, né di spesa pubblica né di debito.
Ma soprattutto questi stessi che dicono questa cosa, sono gli stessi che dicono che bisogna andare in Europa a battere i pugni, sul famoso tavolo che non c’è, per sforare il parametro del 3%.
Quindi cosa significa sforare il 3%? Fare più debito e più spesa pubblica.Quindi diventa da una parte la causa e dall’altra la cura. Mi sembra molto strano!
3) Saremo costretti a comprare un caffè con una carriola di soldi
Qui ci vuole veramente una grande pazienza, perché la svalutazione non è l’inflazione, vale a dire, se io muto il valore della moneta non è che poi sparisce il valore ed aumentano in contemporanea i prezzi, perché in realtà abbiamo visto sempre che non è così.
Fammi un esempio! (conduttore)
Facciamo un esempio recente, ad esempio il Giappone ha svalutato, di circa il 25%, poi rispetto alla maggior parte delle monete. L’inflazione grosso modo zero, zero virgola, cose di questo genere.È la famosa Abenomics? (conduttore)
Sì, l’abenomics. L’Inghilterra, UK, insieme ad altri Stati come Svezia e cose di questo tipo, nel 2008, incerto per certo, del 50%, perché la Sterlina è passata da 0,6 a 0,9 euro. Inflazione aggiunta virtualmente zero.
Noi stessi nel 1992 abbiamo abbandonato l’Ecu, le parità di cambio e cose di questo tipo, svalutando circa del 30%, inflazione 0. Quindi non si capisce perché adesso dovremmo andare a comprare carriole.
Ma soprattutto il fatto di avere una carriola di soldi vuol dire che ci sono. Invece è molto più difficile comprare un caffè senza soldi che con una carriola di soldi.Noi in questo momento stiamo nella condizione di senza soldi.
4) I nostri risparmi non varranno più nulla
Ecco, anche qui i risparmi, non si capisce perché no, o meglio, sì si capisce; se voglio fare terrorismo ti colpisco nei tuoi affetti, che sono la tua sicurezza, il tuo denaro.
La principale fonte di risparmio degli italiani è la casa, la casa che sta perdendo valore.Il valore della casa sta perdendo proprio con l’Euro e con le tasse che stanno mettendo. Ma la casa è un bene reale, se mettiamo invece dell’Euro prendiamo un’altra moneta, che si svaluta rispetto all’euro, il valore della casa è dato dal mercato.
Non sparisce un locale, non sparisce un abbaino, non arriva uno della BCE e ti tira su un muro a metà del salotto in modo da requisirtelo e farti diminuire il valore.Anzi può essere che se ricomincia l’economia a tirare, magari dopo il valore della casa aumenta. I fondi, i titoli e così via, dato che spesso sono composti da una diversificazione, io in un fondo di investimento ho titoli esteri, probabilmente aumentano di valore, perché se noi svalutiamo le cose che sono espresse in moneta estera, poi dopo aumentano di valore.
Quindi non si capisce proprio per quale motivo. Loro cercano di far credere che la tua casa si svaluterà, perché non ti dicono che se anche anche dovessero scendere i valori delle case, scendono i valori di tutte.
Quindi se tu devi vendere la tua poi dopo puoi comprarne un’altra, invece ti fanno credere che i tuoi risparmi, ma solo i tuoi risparmi scenderanno, solo le tue case si svaluteranno, quando in realtà non è vero!
5) Mutui e debito pubblico andranno alle stelle
Ah ecco, questo è fantastico per capire la malafede, perché i risparmi, quelli di cui si diceva prima, sono i crediti. Quindi se noi abbiamo un’obbligazione, un’azione, un deposito bancario, sono dei crediti, sono dei soldi che noi dobbiamo ricevere.
Un mutuo invece è un debito.Non è possibile, loro ti fanno credere che i crediti vanno a zero e i debiti vanno all’infinito, che evidentemente essendo la stessa cosa è assolutamente impossibile. Se questi vanno a zero vanno a zero anche gli altri; se questi vanno all’infinito anche quelli vanno all’infinito.
Quindi è totalmente sbagliata come impostazione!Il debito viene convertito nella nuova valuta, nessuno sta ancora pagando i mutui in lire, dopo che siamo passati in Euro. Viene convertita nella nuova valuta e mantiene esattamente la stessa rata, anche il tasso variabile, che è indicizzato all’Euribor, le obbligazioni sono indicizzate all’Euribor, non sparisce l’Euribos, così come non sparisce per il conteggio del debito.
Quindi non cambia il tasso e non cambia la cifra. Non solo, se per caso la valuta si deprezza, noi dovremmo ripagare il mutuo con una valuta deprezzata che potrebbe essere anche un vantaggio.
6) Non potremo più comprare le materie prime
E certo, perché giustamente chi non ha l’Euro vive in capanne di fango e noi quando avevamo la Lira andavamo in giro con il carretto con il fieno. Io vedo che adesso c’è della gente che sta a casa, perché non riesce a pagarsi la benzina per la macchina.
Io invece mi ricordo che quando c’era in giro la Lira di macchine in giro per strada ce n’erano anche di più, magari si inquinava, però era segno che di gente che andava in giro ce n’era.Vi faccio un esempio proprio molto molto veloce, per far capire quanto è una bugia, perché le materie prime non perdono non perdono il loro valore quando perdono prodotto.
Supponiamo che abbiamo l’Euro, con l’euro abbiamo un prodotto che costa o vale 100, che è composto da 50 di materie prime e 50 da lavoro.50 delle materie prime è la parte importata, l’altra del valore aggiunto, ed è tanto, perché di solito la parte del valore aggiunto è preponderante. Anche in un pacco di pasta, quello che costa è la scatola, la pubblicità, il trasporto, non certo il grano che ci metto dentro.
Teniamo questa divisione per essere aggressivi, diciamo così. Allora svalutiamo del 20%, allora a questo punto, questi 50 che io devo importare, essendo che stiamo svalutati del 20%, siamo diventati nel mondo del Fiorino, questi diventano 60 fiorini, il valore aggiunto rimane sempre lo stesso 50.
Allora 60+50 è uguale a 110, ma 110 è in Fiorini, che dato che si è svalutato del 20% diventa 88! Quindi in ogni caso, anche in questa situazione per il mercato estero il mercato diventa più conveniente, decisamente più conveniente.
Quindi se ne venderanno di più e sarà più possibile dopo aver fondi e introiti di valuta pregiata per comprare cose buone.
7) Non si può fare un referendum per uscire dall’Euro
Ecc questo è vero, cioè non è una bugia, cioè non si può fare un referendum per uscire dall’Euro. La bugia ve lo dice quello che vi dice che si può fare un referendum per uscire dall’Euro.
Nemmeno consultivo? (conduttore)
No, non si può fare, nemmeno consultivo, perché il referendum per i trattati internazionali non è ammesso dalla nostra Costituzione, un referendum consultivo non è ammesso dalla nostra Costituzione.
Per farlo incredibilmente bisogna fare una legge costituzionale, dal momento che lo puoi fare solo con due terzi del parlamento.Altrimenti, pensa te, devi fare un referendum confermativo, per poter fare un referendum consultivo. Nel frattempo siamo morti!
Chi vi sta dicendo questa cosa vi sta dicendo che ci si può impiccare ad una fragola, per cui non è possibile.Per uscire dall’Euro l’unica cosa che si può fare è uscire dall’Euro subito, punto e basta.
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