Quali sono le agevolazioni per l’acquisto della prima casa nel 2014? Ad esempio, le imposte cambiano se l’acquisto è stato effettuato da un privato o da un’impresa: sono queste alcune delle precisazioni contenute nella guida stilata dall’Agenzia delle Entrate dal titolo: “Fisco e casa: acquisto e vendita”.
Agevolazioni prima casa 2014, alcune indicazioni importanti in merito sono contenute nella guida messa a punto dall’Agenzia delle Entrate, pubblicata ieri sul suo sito ufficiale. Un vero e proprio vademecum, che tratta sia tutta la fase antecedente la compravendita (compreso il contratto preliminare e l’obbligo di registrazione dell’agenzia immobiliare )che quella successiva (con particolare riferimento alle detrazioni). Non manca, ovviamente, una sezione dedicata alle imposte e alle agevolazioni.
Acquisto con o senza agevolazioni prima casa
E’ innanzitutto bene ricordare che le imposte da versare quando si acquista una casa dipendono da tutta una serie di fattori: cambiano, infatti, se il venditore è un privato o un’impresa e, soprattutto, sono inferiori se l’immobile oggetto della compravendita è la prima casa.
Acquisto con agevolazioni prima casa: qualora si effettui l’acquisto da un privato (o da un’impresa, però con vendita esente da Iva) la trattativa è soggetta all’imposta di registro del 2 per cento, imposta ipotecaria fissa di 50 euro e imposta catastale fissa di altri 50 euro. Un po’ più alte, invece, le somme dovute se si acquista da un’impresa (con vendita soggetta a Iva): innanzitutto c’è l’aliquota Iva al 4 per cento, ma anche l’imposta ipotecaria fissa a quota 200 euro, l’imposta catastale fissa di altri 200 euro e l’imposta di registro fissa sempre di 200 euro.
Acquisto senza agevolazioni prima casa: se l’immobile acquistato non è la prima casa, i costi cambiano ulteriormente. Se il venditore è un privato (o un’impresa, sempre con vendita esente da Iva) la vendita è soggetta all’imposta di registro del 9 per cento, oltre che alle imposte fisse (ipotecaria e catastale) di 50 euro l’una. Se, invece, la compravendita viene effettuata con una vendita soggetta a Iva da parte di un’impresa, l’aliquota Iva sarà del 10 per cento (22 per cento in caso di abitazioni di lusso) e le imposte fisse (registro, ipotecaria e catastale) ammonteranno a 200 euro cadauna.
I requisiti per usufruire delle agevolazioni prima casa
Per poter usufruire delle agevolazioni previste per l’acquisto dell’abitazione principale è necessario che sussistano una serie di requisiti. Innanzitutto, l’immobile non deve appartenere alle seguenti categorie catastali: A1, A8 o A9 (rispettivamente, abitazioni signorili, ville e castelli o palazzi di pregio). In caso di vendita soggetta a Iva, la casa deve essere “non di lusso” seguendo i criteri del decreto ministeriale del 2 agosto 1969. Inoltre, l’immobile deve trovarsi nel Comune dove il proprietario ha o avrà (entro 18 mesi dall’acquisto) la propria residenza, o nel territorio in cui l’acquirente svolge la propria attività.
Per poter godere dei benefici fiscali è inoltre necessario dichiarare di non essere proprietario (né titolare di diritti di usufrutto, nuda proprietà, uso o abitazione) di un altro immobile acquistato, anche dal coniuge, grazie alle agevolazioni prima casa.
Per ulteriori chiarimenti su questo argomento, si rimanda alla guida completa in materia pubblicata sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.
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