Come avere successo con una startup? Kurt Theobald spiega le sue 9 regole, quelle che gli hanno consentito di raggiungere il successo con Classy Llama, un’impresa da 3 milioni di dollari, dopo 10 fallimenti negli ultimi 5 anni.
Chi è Kurt Theobald? Uno che ce l’ha fatta. Theobald è il coofondatore e il CEO di Classy Llama, un "ecommerce agency", che nella classifica 2013, stilata da Inc (Inc’s Top 500 Fastest Growing Companies in the U.S. for 2013), delle aziende tecnologiche che si sviluppano più velocemente si colloca alla posizione n. 454.
Perchè Kurt Theobald è uno che ce l’ha fatta? Perchè dopo aver avviato ben 10 startup ha trovato il successo con l’11sima, Classy Llama appunto.
Dopo 10 fallimenti negli ultimi 5 anni, oggi Kurt Theobald ha un’impresa da 3 milioni di dollari. Un chiaro esempio che sulle ceneri si può sempre costruire qualcosa, soprattutto quando si ha voglia di arrivare al successo.
Ecco perchè vi proponiamo i consigli di Kurt Theobald per avere successo con una startup. Chi meglio di lui può rivelarci quali sono gli ingredienti giusti che fanno la differenza?
Le 9 regole di Kurt Theobald
Intervistato da Forbes Kurt Theobald ha spiegato le 9 regole per avere successo con una startup. Quali sono?
- approccio opportunistico o strategico? Facendo un’autocritica, Kurt Theobald ha spiegato come il suo errore più grande, che ha portato a tanti fallimenti, è stato quello di non agire strategico, non comprendere le sue reali competenze ed inseguire ogni occasione, tutto ciò che sembrava "oro che luccica", piuttosto che soffermarsi sull’"opportunità di discernimento";
- fallire va bene, ma non subito. Le startup sono destinate a fallire presto? Certamente no, piuttosto l’impazienza è una debolezza per un leader. Prima di pensare che un progetto sia fallito occorre fare un bilancio e valutare da diverse angolazioni. Bisogna usare tenacia e determinazione per evitare di ritrovarsi come un minatore che smette di scavare a 6 cm dalla vena d’oro;
- trovare la propria formula. Il segreto del successo sta soprattutto nel trovare la formula, l’idea giusta, e rilanciarla. Non si può scalare la vetta e fare business senza avere nessuna base di partenza o una base labile;
- conoscersi e capirsi. Sono un imprenditore oppure no? Questa è la prima domanda da porsi, non c’è una via di mezzo. Kurt Theobald ha sottolineato che dopo ogni fallimento si è rimesso sempre in gioco per un motivo: perchè credeva di essere un imprenditore;
- avere una motivazione. Un motivo profondo, uno scopo più profondo di ciò che appare e di fare soldi. Questa è un’altra regola fondamentale che distingue gli imprenditori che hanno un successo eccezionale da coloro che hanno un successo marginale e Theobald ha citato Steve Jobs come modello di riferimento, perchè ciò che voleva davvero era lasciare una traccia;
- mentalità. Kurt Theobald ha spiegato di aver avuto successo quando ha cambiato la sua mentalità: il successo non è una questione personale, il segreto non è ottenere successo, ma renderlo possibile anche agli altri, condividerlo;
- cedere il controllo. Come si ottiene il successo? Responsabilizzando gli altri, sostenendo il loro successo e rinunciando al controllo, che è pericoloso. Bisogna condividere il controllo con gli altri perchè non si arriva al successo da soli. Ciò che occorre davvero controllare è la visione d’insieme, la motivazione profonda, i valori fondamentali;
- efficacia. Certo lo scopo è guadagnare, ma un obiettivo ancora più grande è l’efficacia. Essere efficaci nel far crescere gli altri, nel cedergli il controllo, nel sostenerli, vi aiuterà a far crescere il business, con il risultato che avrete una "fetta più grande di tutta la torta";
- cambiare rotta. Se state sbagliando, cambiate approccio. Continuerete a fallire se non cambierete il modo di fare le cose. Lo sa bene Kurt Theobald, che, dopo 10 tentativi sbagliati, ha imboccato finalmente la strada giusta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA