Lasciare lo studio per una start up? Ecco la filosofia di Peter Thiel, miliardario fondatore di PayPal, nonché primo investitore istituzionale di Facebook, che ha dato vita alla Thiel Foundation. Si tratta di una fondazione che si occupa di finanziare gruppi di studenti in iniziative imprenditoriali, convincendoli a lasciare lo studio, i corsi universitari e i vari college, per investire il loro tempo in progetti più ambiziosi e redditizi grazie alle start up.
Con il progetto relativo al 2013 (III edizione), “20 Under 20”, sono stati selezionati 22 giovani, sia chi si è appena diplomato, sia chi ha lasciato gli studi universitari. Ognuno di essi, i cosiddetti “Thiel Fellow”, riceverà un finanziamento di ben 100.000 dollari nell’arco di 2 anni per un duplice scopo:
- far fronte ai bisogni essenziali;
- finanziare il proprio business.
La laurea non è la strada per il successo
Peter Thiel si è laureato in filosofia del XX secolo a Stanford, eppure la sua filosofia è chiara:
“Quando abbiamo creato l’associazione, più di due anni fa, la nostra intenzione era quella di aiutare un numero di persone creative a imparare e a raggiungere livelli che non avrebbero potuto raggiungere attraverso altre strade. Queste persone hanno superato le nostre aspettative, ispirando individui di tutte le età, ricordando loro che qualità come la curiosità intellettuale, la forza interiore e la determinazione sono fattori più importanti di una laurea, nel determinare il successo della propria vita”.
Il futuro secondo Peter Thiel dovrà basarsi sulla collaborazione tra tecnologia, globalizzazione e innovazione, perché questa è la strada per il benessere economico. L’istruzione, invece, “è bloccata al secolo scorso” ed è “esattamente l’opposto della tecnologia: si fa sempre meno spendendo più risorse”.
Che riscontro ha avuto Peter Thiel? Ottimo, visto che le richieste per partecipare al programma sono arrivate da ogni parte del mondo, ben 49 Paesi. Alla fine l’hanno spuntata Cina, Singapore, Canada, USA, Regno Unito, India e Germania, Paesi di provenienza dei partecipanti al programma 2013.
L’iniziativa sembra davvero iniziare i giovani talentuosi partecipanti ad un futuro di succesi. Il Presidente della Fondazione Thiel, Jonathan Cain, ha annunciato che coloro che hanno partecipato al precedente programma hanno avuto risultati considerevoli: hanno lanciato più di 30 società, riuscendo a raccogliere ben $34 milioni di finanziamenti. D’altra parte ci sono molte altre start up che non decollano.
Peter Thiel ha fortemente criticato il sistema d’istruzione degli USA, sostenendo che crea “schiavi del debito” che passano la vita a ripagare i loro studi, piuttosto che perseguire progetti scientifici e tecnici innovativi, imparare l’imprenditorialità e cominciare a costruire l’innovativo società di domani, e ha invitato le aziende a rivedere i criteri d’assunzione:
“Quando assumete persone, smettete di richiedere laureati. Se avete bisogno di competenze, conoscenze o talenti, cercateli, dal momento che una laurea non garantisce queste cose”.
Un laureato che proclama la fine del "pezzo di carta"?
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