La minaccia della Russia all’Italia spiegata

Luna Luciano

19 Marzo 2022 - 13:44

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Nuove minacce dalla Russia per l’Unione europea, soprattutto per l’Italia: se le sanzioni dovessero essere ulteriormente inasprite, si preannunciano “conseguenze irreversibili” per il Paese.

La minaccia della Russia all’Italia spiegata

Ci saranno per l’Italia conseguenze irreversibili se le sanzioni contro Mosca saranno ulteriormente inasprite. È questa la minaccia della Russia a Roma.

La minaccia giunge da Alexei Paramonov, direttore del dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo. A riportare le gravi e dure parole dell’esponente estero del governo di Mosca è stata l’agenzia russa Ria Novosti. La minaccia presentata da Paramonov è la risposta alle dichiarazioni del ministro dell’Economia francese Bruno Le Maire. Durante l’intervista Paramonov si è rivolto direttamente all’Italia, affermando che la Russia non si augura che le dichiarazioni del ministro francese trovassero “seguaci in Italia” provocando così una serie di “corrispondenti conseguenze irreversibili”.

Parole che suonano lapidarie ma che devono essere spiegate. Infatti, le minacce si iscrivono nel solco di una guerra, che non è quella d’attacco che la Russia sta conducendo in Ucraina, ma quella economica ed energetica che vede schierati da un lato la Russia e dall’altra l’Ue e gli Stati Uniti. Infatti, mentre l’Unione europea porta avanti una guerra finanziaria ed economica contro il gigante russo, Mosca si difende attaccando e avverte l’Ue - e soprattutto l’Italia - delle gravi conseguenze economiche, alludendo senza ombra di dubbio al rifornimento energetico. È opportuno quindi spiegare cosa ha detto Paramonov e quali sono i rischi e le soluzioni a questa minaccia.

Perché la Russia minaccia l’Italia: la guerra economica dell’Ue contro Mosca

La minaccia della Russia all’Italia - come a tutta l’Unione Europea - è solo l’ultima di una serie di colpi scagliati da Mosca in reazione alle sanzioni economiche europee contro la guerra condotta da Vladimir Putin in Ucraina.

Stando al ministro dell’Economia francese Bruno Le Maire, l’Unione Europa sta stilando un vero e proprio piano per lanciare una “guerra economica e finanziaria totale” alla Russia. Lo stesso Le Maire qualche giorno fa ha rivelato l’obiettivo finale della strategia occidentale: “Provocheremo il crollo dell’economia russa dopo l’operazione militare contro l’Ucraina”.

Una sentenza che ha spinto Paramonov a mettere in guardia l’Ue e soprattutto l’Italia. Secondo quanto riferito dallo stesso direttore del dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo, la Russia sta già lavorando a una risposta alle sanzioni degli Stati Uniti e dell’Unione europea, ritenute “illegittime”.

La minaccia della Russia all’Italia: cosa è stato detto Paramonov?

Le parole lapidarie e precise di Alexei Paramonov non possono essere interpretate altrimenti: la minaccia della Russia all’Italia è chiara. Se il Governo italiano dovesse infatti indurire ulteriormente le sanzioni, si prospetterebbero per l’Italia delle “conseguenze irreversibili”. Conseguenze che alludono poco velatamente alle risorse energetiche.

Infatti, Paramonov, dopo aver ricordato gli aiuti in ventilatori, mascherine e tute protettive che la Russia ha fornito su larga scala all’Italia durante la pandemia, ha voluto aggiungere che Mosca non ha mai utilizzato “l’esportazione di risorse energetiche come strumento di pressione politica”, ricordando come le aziende energetiche abbiano adempiuto pienamente ai loro obblighi. Ricordando quindi l’importante ruolo che la Russia ricopre per la domanda energetica italiana.

La minaccia della Russia all’Italia: quali sono i rischi?

Davanti alla minaccia di Mosca è naturale domandarsi quali sono i rischi più grandi che l’Italia corre realmente. Come precedentemente spiegato, Mosca ha minacciato conseguenze irreversibili che, stando all’ammonimento del diplomatico potrebbero tradursi in emergenza energetica in Italia.

Infatti, lo stesso Paramonov ha ricordato, durante l’intervista a Ria Novosti, come l’Italia dipenda significativamente dagli idrocarburi russi, che coprono circa il “40-45%” della domanda energetica italiana. Secondo il diplomatico rifiutare “meccanismi affidabili per il trasporto delle risorse energetiche” avrebbe conseguenze estremamente negative per l’economia italiana.

La minaccia della Russia all’Italia: quali sono le soluzioni?

Davanti a simili minacce l’Italia non rimane ferma. Nei giorni scorsi si era già cominciato a parlare dei rischi energetici e alimentari che la guerra in Ucraina potrebbe comportare in Italia e in Ue. Durante la conferenza stampa - svoltasi il 17 marzo - il premier Mario Draghi ha confermato che l’obiettivo del Governo è quello di costruire una rete di protezione per l’Italia. Esistono quindi possibili soluzioni al momento.
La guerra e la minaccia della Russia potrebbero creare forti disagi al Paese e al resto d’Europa, il premier ha voluto quindi spiegare con calma il piano approntato per fronteggiare i possibili problemi alimentari, energetici ed economici, individuando 3 passi da compiere:

  • sbocchi commerciali alternativi;
  • intervento sui prezzi;
  • aiuto a famiglie e imprese.

In particolar modo adesso l’Italia deve ricercare nuovi partner per sostituire gli idrocarburi russi. È per questo motivo che - come riporta Repubblica - il 24 marzo, in occasione del vertice Nato di Bruxelles, Draghi chiederà al presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, di favorire l’acquisto a prezzi ragionevoli del gas liquido statunitense. Una proposta che si spera possa ammortizzare le conseguenze della minaccia della Russia.

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