La Juventus conquista la finale di Champions League e il titolo vola a Piazza Affari. Dalla Coppa almeno 90 milioni di euro, investitori e tifosi sognano
I tifosi della Juventus non sono gli unici a festeggiare oggi. Dietro il cuore, la maglia, il sogno, i selfie e i tweet di giocatori e tifosi (Alessandro Del Piero compreso), ci sono anche interessi economici non indifferenti. La finale di Champions League conquistata ieri sera contro il Real Madrid vale milioni. Il solo accesso consentirà alla società bianconera di guadagnare altri 6,5 milioni di euro. Nel caso in cui la Juve riuscisse a battere il Barcellona e ad alzare la tanto attesa Coppa, la cifra arriverebbe a 10,5 milioni di euro.
Mettendo da parte lo sport e dando precedenza alla finanza, nel peggiore dei casi la Juve si porterà a casa 90 milioni di euro. A conti fatti dunque Berlino rappresenta la realizzazione del sogno di tutti: tifosi, dirigenti e investitori.
La Juventus, il pareggio di bilancio e Piazza Affari
Dal pareggio per 1 a 1 nella semifinale di ieri sera potrebbe infatti arrivare il tanto atteso pareggio di bilancio. Gli azionisti ci credono e il titolo sta mettendo in atto un vero e proprio rally. Piazza Affari scommette sulla Juve e le azioni corrono sul listino milanese con un rimbalzo del 5,37% (ma nel corso delle ore precedenti hanno anche sfondato il tetto del 6%) a 0,3082 euro.
A causare il rally è la prospettiva di ulteriori ricavi derivanti dalla possibile vittoria della Champions League. Fino a ieri sera la Juventus aveva già in tasca 85 milioni di euro, una cifra dipendente non solo dal suo percorso in Europa, ma dalla parallela eliminazione del Napoli ai preliminari e della Roma della fase a gironi. Ricordiamo infatti che il premio della massima competizione continentale viene suddiviso su base nazionale.
Come affermato in precedenza dunque, l’accesso alla finale vale altri 6,5 miliardi di euro, la vittoria ne vale 10,5.
Il prossimo 30 giugno, la Juventus potrebbe dunque concludere l’esercizio con un pareggio di bilancio su cui pochi avrebbero scommesso. Grazie alla Champions League, i bianconeri nel 2014 hanno guadagnato "solo" 50 milioni di euro, cifra quasi raddoppiata nel 2015.
Dopo il crollo a Piazza Affari della scorsa settimana dunque, gli investitori sembrano aver cambiato idea. In seguito alla vittoria per 2-1 nella semifinale di andata il valore del titolo era infatti colato a picco a causa dei timori su possibili costi aggiuntivi derivanti dalla Champions. Ma oggi la musica sembra essere cambiata e le speranze di investitori e tifosi viaggiano sulla stessa lunghezza d’onda.
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