Jeff Bezos finanzia una startup per combattere l’invecchiamento

Gabriele Stentella

24/01/2022

01/02/2022 - 14:24

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Il fondatore di Amazon ha aumentato i suoi investimenti a favore di Altos Labs, una società californiana che sta conducendo studi per allungare la vita umana.

Jeff Bezos finanzia una startup per combattere l’invecchiamento

Jeff Bezos ha rinnovato il suo impegno sul fronte della lotta all’invecchiamento grazie a un finanziamento miliardario in favore di Altos labs, una startup con sede nella località californiana di Redwood City che sta conducendo studi per allungare la vita umana grazie alle tecniche di riprogrammazione cellulare.

Il fondatore di Amazon ha eseguito un primo importante investimento nella società lo scorso settembre, e da mesi starebbe portando avanti una grande campagna per il reclutamento d’illustri manager e scienziati da inserire all’interno di Altos Labs. Secondo quanto riferito dai media statunitensi, tra gli accademici che hanno deciso di rispondere all’appello di Bezos ci sarebbero anche due vincitori del Premio Nobel.

Bezos investe $3 miliardi per fermare l’invecchiamento

Secondo quanto riferito da fonti USA, la startup biotecnologica Alto Labs avrebbe ricevuto un finanziamento record da parte di Jeff Bezos: $3 miliardi, che saranno impiegati nella ricerca e sviluppo di trattamenti per contrastare l’invecchiamento delle cellule umane.

Il core business della società è focalizzato sulla riprogrammazione cellulare, un procedimento mediante il quale si può invertire il ciclo di vita delle cellule, prolungando così la vita umana e rendendo più semplice la prevenzione di determinate malattie tipiche dell’età avanzata, incluso il cancro. Ovviamente questo scenario è possibile in linea teorica, ma nel concreto non è ancora stato possibile osservarne gli effetti sugli individui nel lungo periodo.

Oltre a investire in prima persona, Bezos è al lavoro per potenziare il team di ricerca dell’azienda e arricchirlo con i migliori specialisti americani e internazionali nel settore della ricerca cellulare e del management farmaceutico. Secondo quanto affermano fonti del quotidiano britannico The Times, il secondo uomo più ricco al mondo avrebbe garantito ingaggi milionari ai professionisti che hanno accettato di lavorare per Altos Labs, ma non si conosce l’ammontare esatto dei compensi promessi.

Chi sono gli scienziati reclutati dal miliardario?

Tra le personalità del mondo scientifico reclutate da Jeff Bezos si distingue il manager farmaceutico statunitense Hal V. Barron, che ricoprirà la carica di amministratore delegato di Altos Labs a partire dalla prossima estate. Attualmente Barron riveste il ruolo di Chief Scientific Officer presso la multinazionale farmaceutica britannica GlaxoSmithKline.

La biochimica americana Hana El-Samad e il biologo spagnolo Juan Carlos Izpisua Belmonte sono altri due scienziati di fama mondiale che saranno inclusi nel team di ricerca di Altos Labs. Entrambi devono la loro fama al lavoro svolto negli anni in materia di medicina rigenerativa e sviluppo di sistemi biologici complessi.

Il management della startup californiana potrà vantare al suo interno la presenza di due vincitori del Premio Nobel: Il medico giapponese Shinya Yamanaka, Premio Nobel per la Medicina nel 2012 grazie ai suoi studi sulla riprogrammazione cellulare, e la chimica statunitense Jennifer Anne Doudna, Premio Nobel per la Chimica nel 2020 per il contributo donato alla progettazione di tecniche per la modifica del genoma.

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