Jackie, la first lady da Oscar di Natalie Portman oggi 23 febbraio al cinema

Ranjitha Mancini

23 Febbraio 2017 - 09:22

Jackie: il film sulla first lady arriva oggi 23 febbraio nei cinema italiani con la straordinaria interpretazione di Natalie Portman. Ecco trama e trailer.

Jackie, la first lady da Oscar di Natalie Portman oggi 23 febbraio al cinema

Jackie: arriva nei cinema italiani il film sulla celebre first lady Jacqueline Kennedy interpretata da una straordinaria Natalie Portman. La pellicola è uscita il 2 dicembre 2016 negli Stati Uniti, dove ha incassato in totale 13 milioni di dollari, mentre uscirà il 23 febbraio in Italia. Il film, diretto dal regista cileno Pablo Lorraìn, racconta quindi la vita della first lady Jacqueline Kennedy nei giorni immediatamente successivi all’assassinio di suo marito, il presidente USA John Fitzgerald Kennedy nel 1963.

Il film biografico su Jackie Kennedy è stato accolto in modo molto positivo dalla critica internazionale, soprattutto grazie a una convincente Natalie Portman, e parteciperà in concorso alla cerimonia degli Oscar.

Jackie: trama e trailer

Il 35esimo presidente degli Stati Uniti d’America, John Fitzgerald Kennedy, viene assassinato a Dallas il 22 novembre 1963. La First Lady Jacqueline Lee Bouvier deve affrontare il lutto come un essere umano, organizzare il funerale come donna di Stato e allo stesso tempo consegnare all’eternità l’immagine del suo Jack, ma soprattutto la propria: Jacqueline, infatti, ha perso in un solo istante trono e marito e per questo deve creare il mito di Jackie, e deve farlo in fretta, pena l’oblio.

Jacqueline Lee Bouvier è entrata nella storia solo con il suo nome di battesimo, Jackie, e ci resterà per sempre grazie ad un’unica e tragica sequenza di immagini. Prima sorridente mentre saluta la folla, poi annichilita dal terrore, con addosso quel tailleur rosa imbrattato del sangue di suo marito, il presidente Kennedy. Donna in apparenza fragile, ma determinata e perfettamente consapevole dei meccanismi e delle esigenze dei mezzi di comunicazione, Jackie cura tutto nei minimi particolari: dagli arredi della dimora presidenziale, al suo abbigliamento e soprattutto alla necessità di tenere in vita, se non amplificare, il mito di JFK.

Determinazione e lungimiranza che emergono, ad esempio, nell’organizzazione e nella gestione dei funerali del marito alla Casa Bianca così come nel confronto con un giornalista che la intervista in casa. Ma, nonostante questo, in entrambe le situazioni non mancano dei momenti in cui vengono fuori senza vergogna tutto il dolore di e lo sconcerto di Jackie per la tragedia che ha subito e alla quale ha assistito da protagonista.

La sceneggiatura del film prende le mosse dall’intervista che la ormai ex First Lady rilasciò al giornalista politico Theodore H. White per LIFE, cinque giorni dopo la morte del presidente. Tra le altre cose, nell’intervista Jackie citava l’amore di John per il musical “Camelot”: se ancora oggi gli anni della presidenza Kennedy sono ricordati come la Camelot Era, se i Kennedy hanno assunto nell’immaginario popolare il ruolo della famiglia reale d’America, lo dobbiamo a quelle parole stampate su LIFE e ora portate sul grande schermo.

Jackie: una Natalie Portman da Oscar

"Jackie" è un riuscitissimo film sulla first lady per eccellenza, nel quale il lavoro del regista Pablo Lorraìn è inscindibile da quello di Natalie Portman e per questo tanto Lorraìn quanto la Portman devono essere considerati autori dell’opera. Infatti, l’attrice Premio Oscar è riuscita a dare profondità e spessore a quella che Lorraìn ha definito "la donna famosa meno conosciuta dell’era moderna".

Natalie Portman ha interpretato alla perfezione una Jackie controversa e misteriosa, apparentemente ingenua e a volte cinica, in una continua alternanza tra dimensione pubblica e dimensione privata, che solo nel giorno dei funerali finiscono per coincidere. Un’impresa non semplice, come la stessa attrice ha spiegato:

"Sulle prime ero terrorizzata, su Jackie sapevo più o meno quello che sanno tutti, non mi ero mai avvicinata a lei dal punto di vista umano."

Con questo suo lavoro la Portman ha meritatamente guadagnato la candidatura per il premio come Miglior attrice protagonista al Golden Globe e agli Oscar 2017. Il film è candidato anche ai premi per la miglior colonna sonora e i migliori costumi alla ormai imminente cerimonia degli Academy Awards, ma ha già vinto il premio per la miglior sceneggiatura all’ultima Mostra del cinema di Venezia.

Grazie alla Portman, Pablo Lorraìn è riuscito nel suo intento, ovvero quello di raccontare Jackie, una donna che nella sua fragilità è riuscita a costruire un mito: il mito di un presidente, di una donna, di un matrimonio. Una donna che ha fatto di suo marito e di se stessa una leggenda.

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