Italia: il tasso di disoccupazione torna sotto la lente del mercato. Di seguito tutti i dati rilevati per il mese di marzo.
Italia: il tasso di disoccupazione all’11,0% ha totalmente deluso le attese del mercato a marzo, come si può osservare sul nostro Calendario Economico.
Gli esperti non avevano previsto alcuna variazione rispetto al 10,9% precedente che, tuttavia, è stato oggi rivisto all’11,0%. Alla luce della suddetta revisione il tasso di disoccupazione non è sostanzialmente mosso ma ha comunque disatteso le previsioni degli esperti.
Il dato continua dunque a viaggiare sui minimi di settembre del 2012, eppure, rispetto ai periodi pre-crisi, è ancora di 5 punti percentuali più alto.
Buone notizie, invece, sul fronte della disoccupazione giovanile (15-24 anni) scesa sui minimi di dicembre 2011 al 31,7% (-0,9% rispetto a febbraio).
Secondo quanto riportato dall’Istat, a crescere a marzo sono stati soprattutto gli occupati (+62.000 individui), mentre nello stesso periodo sono scesi gli inattivi (-104.000). Come sempre, però, ad un aumento dell’occupazione hanno risposto dati più realistici in merito alle tipologie contrattuali di assunzione: quelli a termine sono aumentati di 8 mila unità mentre quelli stabili sono scesi di 2 mila.
Il tasso di occupazione è salito al 58,3% rispetto al mese precedente.
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