Italia: la fiducia dei consumatori e delle imprese sorprende gli analisti a luglio. Di seguito i dettagli del report ISTAT.
Italia: la fiducia dei consumatori e delle aziende stupisce a luglio, come si può osservare sul nostro Calendario Economico.
Secondo i dati appena rilasciati dall’ISTAT, la fiducia dei consumatori italiani è salita dal 106,4 registrato a giugno a quota 106,7. Gli analisti avevano previsto una fiducia dei consumatori in lieve calo a 106,2.
Ancora secondo il report ISTAT, la fiducia delle imprese italiane è passata da 107,3 a quota 107,7. Il consensus in questo caso si era assestato a 107,0.
La fiducia dei consumatori
A determinare il miglioramento del clima di fiducia dei consumatori sono state:
- la componente personale, il cui clima è passato da 100,9 a 101,6;
- il clima corrente, salito poi da 105,7 a 106,3;
- il clima futuro, da 107,7 a 108,2.
A scendere è stato solo il clima economico da 123,6 a 122,9.
Secondo il report ISTAT, i giudizi relativi alla situazione economica italiana sono peggiorati mentre le aspettative sono aumentate. In discesa, poi, anche le aspettative sulla disoccupazione.
Sono aumentati sia coloro che hanno osservato un aumento dei prezzi al consumo negli ultimi 12 mesi sia coloro che si aspettano una prossima diminuzione degli stessi prezzi.
La fiducia delle aziende
Dal punto di vista dei settori specifici, la fiducia delle aziende italiane a giugno ha registrato un aumento del clima nel manifatturiero, nelle costruzioni e nel commercio al dettaglio. Male invece il clima nei servizi che è sceso da 106 a 105.
- Nel manifatturiero, il report ISTAT ha evidenziato un miglioramento dei giudizi sugli ordini e delle aspettative sulla produzione.
- Nelle costruzioni, sono peggiorati i giudizi sugli ordini ma sono migliorate le aspettative sull’occupazione.
- Nei servizi, sono scese sia le aspettative sugli ordini sia i giudizi sull’andamento degli affari. In miglioramento invece i giudizi sugli ordini.
- Nel commercio al dettaglio è salito il saldo relativo alle vendite correnti ma è sceso quello sulle aspettative sulle vendite future.
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