In Italia Iva più alta rispetto a Germania, Francia e Regno Unito, in arrivo un’ulteriore stangata?
Un nuovo ritocco delle aliquote Iva determinerebbe una stangata complessiva per le famiglie – considerando anche gli incrementi dell’Iva introdotti nel 2011 e nel 2013 - pari a 707 euro su base annua a famiglia. Lo afferma il Codacons, lanciando l’allarme in merito al possibile incremento dell’Iva dal 4 per cento e dal 10 per cento ad una aliquota unica del 15 per cento, dopo la previsione di un aumento dell’Iva come clausola di salvaguardia della legge di Stabilità.
Nel dettaglio:
- il passaggio dell’aliquota dal 20 al 21% del settembre 2011 ha prodotto un aggravio medio di spesa pari a 290 euro anni a famiglia;
- il successivo incremento dell’Iva dal 21 al 22% introdotto nel 2013 ha determinato una maggiore spesa pari a 209 euro a famiglia su base annua;
- un eventuale aumento al 15% delle aliquote ridotte produrrebbe un’altra stangata pari a 208 euro, portando così la maggiore spesa causata dall’aumento dell’Iva a quota 707 euro a famiglia.
A parità di consumi – spiega il Codacons – si tratterebbe di un maggior esborso pari a complessivi 16,9 miliardi di euro solo per effetto delle più elevate aliquote, senza contare la contrazione della spesa da parte delle famiglie che, come noto, reagiscono agli incrementi delle imposte e dei prezzi al dettaglio riducendo gli acquisti.
Il Codacons fa notare poi come il regime Iva nel resto d’Europa sia molto diversificato. La nostra aliquota ordinaria, ad esempio, è più elevata rispetto a quella in vigore in Francia, Germania e Regno Unito, ma inferiore rispetto ad Ungheria, Svezia e Grecia:
| Paese | aliquota ordinaria % | aliquota ridotta% |
| Germania | 19 | 7 |
| Regno Unito | 20 | 5 |
| Francia | 20 | 5,5/10 |
| Italia | 22 | 4/10 |
| Slovenia | 22 | 9,5 |
| Spagna | 21 | 10 |
| Polonia | 23 | 5/8 |
| Paesi Bassi | 21 | 6 |
| Belgio | 21 | 6/12 |
| Svezia | 25 | 6/12 |
| Danimarca | 25 | - |
| Austria | 20 | 10 |
| Estonia | 20 | 9 |
| Bulgaria | 20 | 9 |
| Ungheria | 27 | 5/18 |
| Portogallo | 23 | 6/13 |
| Grecia | 23 | 6,5/13 |
| Lussemburgo | 15 | 6/12 |
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