Istat: surplus commerciale Italia ottobre a 4,3 mld, sopra le attese

Antonio Atte

16/12/2016

A ottobre il saldo della bilancia commerciale italiana registra un surplus di 4,3 mld (+4,6 mld a ottobre 2015). Il dato supera, anche se di poco, le aspettative degli analisti,

Istat: surplus commerciale Italia ottobre a 4,3 mld, sopra le attese

Sono stati appena diffusi dall’Istat i dati relativi alla bilancia commerciale dell’Italia, come si può osservare sul nostro Calendario Economico aggiornato in tempo reale.

A ottobre il saldo della bilancia commerciale italiana registra un surplus di 4,3 miliardi di euro (+4,6 miliardi a ottobre 2015). Il dato supera le aspettative degli analisti, i quali avevano ipotizzato un surplus commerciale a 4,21 miliardi, e il dato precedente (rivisto al ribasso), pari a 3,66 miliardi.

Scende invece a 0,45 miliardi di euro il saldo della bilancia commerciale italiana UE.

Istat: il commercio con l’estero

Rispetto al mese di settembre, l’Istituto nazionale di statistica rileva un aumento per quanto riguarda le importazioni (+2,7%) e una stazionarietà per le esportazioni (0,0%).

Tale stazionarietà è dovuta a due fattori: l’aumento delle vendite verso i mercati UE (+0,8%) e la diminuzione di quelle verso l’area extra UE (-1,1%). I beni di consumo non durevoli sono in aumento (+1,1%) mentre i beni di consumo durevoli (-2,6%) registrano una notevole flessione.

Nel trimestre agosto-ottobre 2016, rispetto ai precedenti tre mesi, l’aumento delle esportazioni (+1,4%) coinvolge entrambe le principali aree di sbocco, con una crescita maggiore per i paesi UE (+1,5%), rispetto all’area extra UE (+1,2%). Le importazioni crescono in modo più significativo delle esportazioni (+2,9%).

Nel mese di ottobre il calo tendenziale dell’export (-2,2%) coinvolge sia l’area extra UE (-2,3%) sia quella UE (-2,1%); la flessione delle importazioni (-1,6%) riguarda l’area extra UE (-5,5%). Le variazioni tendenziali al netto dei giorni lavorativi (21 a ottobre 2016 contro i 22 di ottobre 2015) risultano positive sia per le esportazioni (+3,6%) sia per le importazioni (+2,5%).

Significativo il calo delle vendite dei prodotti petroliferi raffinati, di computer, apparecchi elettronici e ottici, mentre le esportazioni di mezzi di trasporto (autoveicoli esclusi) bilanciano la flessione tendenziale delle esportazioni.

A ottobre 2016 l’export verso Turchia (-16,6%), Russia (-12,3%) e Romania (-10,7%) registra un marcato calo tendenziale, mentre crescono le vendite verso paesi ASEAN (+11,4%), Cina (+9,4%) e Giappone (+7,5%).

Nei primi dieci mesi dell’anno - prosegue l’Istat - l’avanzo commerciale tocca quota 41,6 miliardi (+63,1 miliardi al netto dei prodotti energetici).

Istat: i prezzi all’import dei prodotti industriali

Nel mese di ottobre l’indice dei prezzi all’importazione dei prodotti industriali cresce dello 0,9% rispetto a settembre e cala dello 0,8% nei confronti di ottobre 2015.

L’aumento dei prezzi all’importazione, evidenzia l’Istituto, dipende principalmente

“dalle dinamiche del comparto energetico, al netto del quale l’indice registra un aumento dello 0,1% rispetto al mese precedente e una diminuzione dello 0,6% in termini tendenziali”.

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